Xylella, 5 milioni di euro da ISMEA per giovani agricoltori
ISMEA destina 5 milioni di euro a giovani primi insediati che non abbiano compiuto i 41 anni di età per interventi compresi nella zona “Xylella”. Ne dà notizia Coldiretti Puglia, in riferimento al bando ISMEA in pubblicazione per l’acquisto di terreni da parte dei giovani agricoltori che prevede, oltre ai lotti Nord e Sud di 35 milioni di euro per ciascun lotto, anche una dotazione specifica per l’area infetta da Xylella.
«Da anni denunciamo che la Xylella in Puglia è stata peggio di un terremoto e ISMEA sta dando una risposta al nostro appello, perché solo in un altro caso ha destinato un importo specifico a un terzo lotto, con il bando 2017 destinato alle zone terremotate dell’Umbria. E’ un atto concreto dell’Istituto che fa il paio con l’impegno assunto, su sollecitazione di Coldiretti, per l’attuazione della moratoria delle rate dei mutui in scadenza per venire incontro alle aziende olivicole pugliesi in grave crisi di liquidità, duramente colpite dalle gelate e dalla Xylella che ha già provocato danni per 1,2 miliardi di euro» è quanto dichiara il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia, rispetto all’approccio al problema Xylella del bando ISMEA per i giovani in agricoltura.
«Il valore aggiunto del settore oleario in Puglia è al minimo degli ultimi 25 anni – aggiunge Muraglia – e la Xylella è un evento incontrovertibile; i milioni di alberi ormai secchi non potranno più tornare a essere produttivi».
È avanzato inesorabilmente verso nord ad una velocità di più 2 chilometri al mese – denuncia Coldiretti Puglia – il contagio della Xyella che ha già provocato con 21 milioni di piante infette una strage di ulivi lasciando un panorama spettrale mentre si continua a perder tempo con annunci, promesse ed inutili rimpalli di responsabilità.
«Nell’incontro convocato lunedì 25 marzo a Lecce ribadiremo al Ministro Lezzi le tre priorità per l’area infetta da Xylella: la semplificazione degli espianti, il sostegno al reddito per 5 anni delle imprese agricole, di frantoi e vivai e il sostegno all’occupazione», conclude Muraglia.