IL “VOUCHER PER LA DIGITALIZZAZIONE” SPIEGATO DALL’AZIENDA RUVESE “IDEASVILUPPO SRLS”

Il “voucher per la digitalizzazione” è una misura agevolativa per le micro, piccole e medie imprese che prevede un contributo, tramite concessione di un “voucher”, di importo non superiore a 10 mila euro, finalizzato all’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.

Rif. Normativo: Decreto interministeriale 23 settembre 2014

Spese Finanziabili:

• Hardware (solo beni nuovi di fabbrica)
• Software (in particolare soluzioni in CLOUD che permettono il telelavoro)
• Consulenza informatica
• Formazione qualificata del personale nel campo ICT
• E-commerce
• Connettività alla rete internet tramite banda larga o tecnologia satellitare

Imprese escluse se:

• non iscritte alla camera di commercio
• non classificate come piccole o medie. Non sono considerate tali le aziende con più di 250 dipendenti o un fatturato superiore ai 50 milioni di euro
• non hanno sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale
• Sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trova in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente
• non in regola con il versamento dei contributi assicurativi e previdenziali;
• produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e acquacoltura
• che basano la propria attività sull’export di beni e/o servizi

Documenti necessari per la candidatura

• Firma Digitale del legale rappresentante (CNS)
• Accesso alla PEC aziendale (regolarmente registrata al registro imprese)
• Una marca a bollo di € 16,00
• Documento Legale Rappresentante
• ULA (unità lavorative annue, da richiedere al consulente del lavoro)
• Dipendenti al 30/01/2018
• Fatturato 2016
• Totale Bilancio 2016 (totale dell’attivo patrimoniale)
• Dichiarazione de minimis

Come funziona

E’ possibile presentare le domanda dal 30 gennaio al 9 febbraio 2018.

Le domande per l’accesso al voucher devono essere presentate esclusivamente attraverso l’apposito portale, accedendo dal seguente link: https://agevolazionidgiai.invitalia.it/

L’accesso alla procedura informatica è riservato al rappresentante legale dell’impresa attraverso l’utilizzo della Carta nazionale dei servizi (CNS).

Sulla domanda vanno indicate tutte le informazioni anagrafiche e contabili, quindi va descritto il progetto di digitalizzazione che s’intende realizzare, compilando i seguenti campi:

• Titolo del progetto (max 255 caratteri)
• Descrizione (max 1300 caratteri)
• Per ogni capitolo di spesa indicare:
  • Ambito d’intervento
  • Tipologia bene/servizio
  • Importo al netto d’IVA

Una volta ricevute le domande, il ministero provvederà ad assegnare i voucher alle aziende ritenute ammissibili.  Non è previsto un ordine cronologico per l’attribuzione del Voucher.

Nel caso in cui l’importo complessivo dei Voucher richiesti dalle imprese, per una determinata regione, risulti superiore all’ammontare delle risorse finanziarie disponibili il Ministero procede al riparto delle risorse in proporzione alle richieste effettuate dalle singole imprese. L’importo stanziato per la regione Puglia è poco più di 6 milioni di euro.

Il progetto di digitalizzazione e ammodernamento tecnologico deve essere ultimato entro sei mesi dalla pubblicazione sul sito istituzionale del Ministero (www.mise.gov.it) del provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher.

Per poter richiedere la liquidazione dell’importo, le aziende devono:

• Provvedere ad acquistare quanto previsto (solo successivamente alla pubblicazione dei voucher)
• Liquidare completamente le fatture con sistemi di pagamenti tracciabili
• Rendicontare il tutto (fatture, liberatorie dei fornitori, estratti conto da cui si evinca il pagamento)

Il ministero ha facoltà, in ogni fase del procedimento, di effettuare controlli e ispezioni presso la sede del beneficiario al fine di verificare l’effettiva acquisizione dei beni, nonché la sussistenza e la regolarità della documentazione dalla stessa prodotta.

L’opinione del dott. Ing. Antonio Caldarola

Il voucher digitalizzazione è nato con il nobile intento di incentivare l’utilizzo di sistemi tecnologici e innovativi, che consentono un miglioramento dell’efficienza dei processi aziendali, nonché la velocizzazione e la riduzione di errori causati da procedure manuali.

Nella realtà, giudico molto negativamente le modalità attuative.

In primis il fatto di dover liquidare le fatture per intero e solo successivamente richiedere la liquidazione del voucher escluderà tutti i soggetti con limitata disponibilità finanziaria, quindi i soggetti più piccoli, proprio quelli che hanno maggiore difficoltà ad investire in tecnologia.

Le disponibilità stanziate, almeno per la Puglia, sono, a mio parere, troppo limitate rispetto al numero di partite iva presenti nella nostra regione. I progetti presentanti rischiano di essere finanziati per una percentuale molto più bassa rispetto a quella di partenza.

Altro rischio concreto è quello di vedersi respingere delle spese perché ritenute inammissibili, solo dopo aver liquidato le relative fatture. Infatti, non presentando a priori i preventivi, la decisione di ammissibilità di ogni singola fattura sarà fatta solo a consuntivo, quando a fatture già pagate.

Concludendo, penso che sia molto positivo incentivare l’utilizzo della tecnologia nei processi aziendali (in caso contrario farei un altro lavoro), ma sarebbe stato sicuramente più proficuo un sistema di voucher immediatamente spendibile, un metodo già utilizzato, per esempio, per la “carta del docente”.

Chi è IDEASVILUPPO

Ideasviluppo srls è una start innovativa che si occupa di consulenza informatica, sviluppo software in cloud, implementando soluzioni su misura, personalizzate alle esigenze dei singoli clienti. Attualmente conta circa 80 attivazioni di sistemi sviluppati per aziende dislocate in tutto in nord barese.