VITO IPPEDICO: “DAL 7 NOVEMBRE SI TORNA A MODUGNO A CONFERIRE I RIFIUTI. FATTI E NON FUMETTI”
Sarà la Regione Puglia a farsi carico dell’aumento dei costi di smaltimento (circa cento euro in più a tonnellata) che Ruvo di Puglia – come tutti i Comuni dell’ARO BA1 – dovrà sostenere a seguito della decisione di AGER Puglia (l’agenzia regionale per la dei gestione dei rifiuti) di spostare il conferimento della FORSU (la frazione umida della raccolta differenziata) recuperato a Ruvo dagli impianti della TERSAN di Modugno a quelli di ECODAUNIA di Cerignola.
Dal 7 novembre si tornerà a Modugno a scaricare i rifiuti, data annunciata dall’assessore Stea.
Importante a tal proposito l’intervento della segreteria locale di Puglia Popolare a tessere il rapporto diretto tra amministrazione e l’assessore all’ambiente Stea.
L’incontro si è svolto nella sede dell’Assessorato Regionale all’Ambiente ho affrontato il problema con l’assessore Gianni Stea e il direttore generale dell’AGER Gianfranco Grandaliano, presenti i consiglieri comunali Mazzone Giovanni e Mario Paparella.
“Siamo per la soluzione dei problemi”, ha spiegato ai nostri microfoni il segretario politico ruvese di Puglia Popolare l’imprenditore Vito Ippedico. “Al di là dei fumetti e delle solite polemiche sterili da social, noi ci teniamo a risolvere le problematiche. Ci siamo messi a disposizione della comunità per evitare ogni ricaduta sul portafoglio dei cittadini. Questa è la politica che ci piace: per il territorio, per i ruvesi”.