VITO DI VITTORIO: “STUDENTI IN DIFFICOLTA’ PER STAMPATI E MATERIALE DI CARTOCANCELLERIA”
Studenti e genitori in difficoltà per stampati e materiale di cartocancelleria finiti. La proposta di Vito Di Vittorio è quello di garantire la riapertura di alcuni esercizi legati alla vendita di materiali utili per la scuola, come accade già a Milano e Torino. Ecco la lettera.
“Buonasera Direttore. Le scrivo affinché si faccia portavoce presso le Istituzioni locali e in deroga alle disposizioni ministeriali affinché un’ordinanza sindacale possa essere d’aiuto ai nostri piccoli studenti e ai giovani universitari che, con la chiusura delle attività commerciali preposte alla vendita degli articoli di cancelleria e alla riproduzione delle dispense universitarie, sono in serissima difficoltà per il proseguo dei programmi di studio, già di per sé soggetti alle difficoltà del momento che stiamo attraversando.
Vivere la quotidianità di una Comunità comporta spesso l’ascolto delle necessità che Questa deve affrontare e cercare di porvi rimedio attraverso soluzioni condivise. La Cultura poi è fondamentale per la crescita culturale di un Paese è deve essere preservata ed incentivata con tutti i mezzi che si hanno a disposizione. Bene ha fatto il Ministro ad attivare tutti quei dispostivi atti a poter continuare il programma scolastico ed accademico, ma sappiamo che le attuazioni innovative, poi hanno bisogno di essere elaborate e perfezionate. La richiesta non è solo Ruvese, anzi città come Milano e Torino hanno immediatamente attivato i dispositivi per risolvere le esigenze che si sono presentate e richieste. Stampati e cartocancelleria adesso possono nuovamente essere disponibili all’utenza grazie alle ordinanze sindacali addotte. Possa quindi la nostra Amministrazione locale, ascoltare la richiesta che lo scrivente si fregia di portare alla Sua attenzione ed intervenire per poter consentire, seppur con le dovute restrizioni ed interventi, atte a garantire la sicurezza, di poter permettere l’accesso all’acquisto del suddetto materiale e alla stampa dei documenti indispensabili al proseguimento del programma di studi degli studenti”.