VITO CANTATORE SCRIVE AL PREFETTO: “NESSUNA RISPOSTA DA SINDACO E ASSESSORE SUI LOCULI”
In qualità di consigliere comunale, Vito Cantatore, Alleanza Civica per il Bene Comune, scrive al Prefetto di Bari in quanto non ha ricevuto risposte ad alcune sue interrogazioni.
“In data 31/01/2023, protocollata in pari data, – si legge nella nota – ebbe a presentare al Presidente del Consiglio Comunale Sig. Michele Scardigno, al Sindaco Prof. Pasquale Roberto Chieco, all’Assessore ai LL.PP. Dott. Antonio Mazzone, “Interrogazione sullo stato di attuazione di diverse opere pubbliche. Interrogazione con risposta scritta e discussione in Consiglio Comunale; in data 13/02/2023, protocollata in pari data, in data 13/02/2023, protocollata in pari data, ebbe a presentare al Sindaco Prof. Pasquale Roberto Chieco, all’Assessore ai LL.PP. Dott. Antonio Mazzone, “Interrogazione relativa alla manutenzione straordinaria ponte superamento ferrovia Bari Nord. Interrogazione con risposta scritta e discussione in Consiglio Comunale; in data 14/01/2023, protocollata in pari data, ebbe a presentare al Sindaco Prof. Pasquale Roberto Chieco, all’Assessore ai LL.PP. Dott. Antonio Mazzone, “Interrogazione relativa alle procedure di prenotazione telematica de loculi presso il Civico Cimitero. Interrogazione con risposta scritta e discussione in Consiglio Comunale”.
“A tutt’oggi – prosegue – l’Amministrazione non ha riscontrato in alcun modo le predette istanze; che tali Interrogazioni si rendono necessarie al fine di ottenere dagli amministratori su indicati (Sindaco e Assessore) tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del mandato. La mancata risposta nei termini previsti, ha già configurato l’ipotesi penale di omissione di atti e doveri da parte di codesti amministratori”.
“La S.V. Ill.ma, nella qualità di garante della regolarità dell’azione amministrativa, – scrive Cantatore – voglia intervenire affinché le istanze trovino immediato riscontro, mettendo fine ad un intollerabile e reiterato atteggiamento ostruzionistico lesivo e mortificante del ruolo dei consiglieri comunali”.