VITO CANTATORE SCRIVE AL PREFETTO: “INOSSERVANZA DEL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI DEL CONSIGLIERE COMUNALE”

1 Febbraio 2025 Paolo M. Pinto

Il Consigliere comunale VIto Cantatore esprime molta irritazione e sofferenza per le ultime scellerate decisioni politiche dell’attuale maggioranza che sostiene il governo cittadino e invita alla riflessione tutta la città su temi basilari come piste ciclopedonali e disagi dovuti alla circolazione stradale.

Resta allibito dalla superficialità con cui (non) mettono a disposizione atti richiesti da apposita richiesta di accesso agli atti e da cui nasce per l’ennesima volta la segnalazione al Sig. Prefetto di Bari, affinchè venga rispettato un legittimo interesse del consigliere comunale, nell’interesse della città.

Ecco il testo:

“Lo scrivente Vito Cantatore, in qualità di Consigliere comunale di minoranza del Comune di Ruvo di Puglia, ha intenzione, con la presente, di porre alla Sua insigne attenzione l’omesso riscontro alla richiesta di accesso agli atti affinché nell’esercizio delle Sue funzioni possa garantire il rispetto delle norme che garantiscono l’operato di ogni singolo consigliere nonché il corretto funzionamento degli organi appositamente deputati. Premesso che: con nota del 17 novembre 2024, inviata Al DIRETTORE AREA 8 Ing. Gildo Rocco GRAMEGNA del Comune di Ruvo di Puglia si è chiesto di accedere agli atti di seguito indicati, mediante la consegna della copia di:
– Contratto rep. 4239 del 22/02/2024 stipulato con la ditta DE.RE.CO. s.r.l. per la realizzazione dell’INTERVENTO DI ADEGUAMENTO SISMICO DELLA BARTOLO DI TERLIZZI;
– Verbale di consegna lavori del suddetto intervento, redatto in data 19 giugno 2024. Relativamente all’intervento realizzativo della pista ciclopedonale interessante la Via Traiana, già realizzata da tempo in Piazza Bovio e Via Madonna delle Grazie, nonché in corso di esecuzione lungo Via A. Mario, si chiede di ottenere:
– Copia dei pareri, espressi dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Bari tanto sul progetto originario quanto su quello di variante.
Tanto premesso chiedono che S.E. Voglia intervenire al fine di porre rimedio alle “inosservanze” riportate nella misura che riterrà più opportuna”.