VITO ANGELO IPPEDICO: “RIPARTIAMO DA VERITA’ E MILITANZA”
Riflessione politica di Vito Angelo Ippedico, componente del direttivo di Fratelli d’Italia Ruvo.
Il successo di Fratelli d’Italia a Ruvo (oltre il venti per cento e 2200 voti di lista) si deve ad una serie di fattori. Certamente, l’apporto importante del candidato locale, Piero Paparella, ma anche ben 400 voti dati solo alla lista con la fiammella tricolore e poi ben 550 preferenze date ad altri candidati, tra cui ha spiccato
il consigliere barese, Michele Picaro.
Chiarito questo, è evidente che il peso della responsabilità di essere il primo partito ruvese, impone scelte delicate e ponderate, tutt’altro che scontate e “facilone”.
Dal luglio 2005, Ruvo non ha più una amministrazione di centrodestra al timone della comunità e quello che accade anche a pochi chilometri deve far comprendere che solo scelte politiche ponderate, nuove come contenuti — aldilà della anagrafe – stimolanti e partecipative, sono in grado di vincere.
Proprio Fratelli d’Italia in altre parti d’Italia – l’esito della Regione Marche insegna – ha investito su una generazione “Atreju” che ha saputo coniugare militanza politica profonda (e non restyling dell’ultima ora), coerenza e storia esemplari.
A livello amministrativo, questo significa che le candidature devono essere anzittutto condivise all’interno, poi partecipate nella coalizione ed infine valutate con gli elettori, che — lungi dall’essere proni esecutori di un tempo – sono oramai all’altezza di poter e dover valutare ed esprimersi anche preliminarmente. Se i partiti impongono, si illudono di avere consenso, soprattutto lìddove – come a Ruvo – anche candidature locali non sono state certo attrattive dell’intero elettorato di riferimento, a maggior ragione se provenienti da percorsi non uniformi con la storia seppur recente di Fratelli d’Italia.
Difatti, tra le forze politiche nazionali, la nostra ha un alto valore di attaccamento alle radici e, seppure di recente costituzione, ha saputo dimostrare che apprezza dare un messaggio valoriale ed ideale intenso e coerente.
E’ quindi fertile il momento dell’aspettativa a Ruvo di Puglia di una candidatura forte e vincente, militante e competente. Con la voglia di scrivere pagine nuove ma di contenuti chiari e lineari. Ariosa ed aperta, senza rendite di posizione personalistiche o di sterile astratta appartenenza, ma indefettibile nei valori di
riferimento.
Io ritengo che vi siano tutte le ragioni per trovarla e che in questa ricerca l’intera coalizione deve impegnare, da subito, le migliori e motivate energie di cui dispone, che sono tante, semmai nascoste.
Ruvo merita una diversa pagina che segni un periodo, lungo di centrodestra.