VIRUS CHIKUNGUNYA, L’APPELLO DELL’AVIS RUVO: “E’ VITALE RECARSI A DONARE IL SANGUE”
L’Istituto Superiore di Sanità ha confermato che nella zona di Roma sono saliti a 27 i casi di infezione da virus Chikungunya.
La Chikungunya (CHIKV) è una malattia di origine virale. Dopo un periodo di incubazione di 3-12 giorni, si possono manifestare sintomi simili a quelli dell’influenza, con febbre alta, brividi, nausea, vomito, cefalea e soprattutto importanti dolori articolari Il quadro è accompagnato, in alcuni casi, da manifestazioni cutanee maculopapulari pruriginose, che talora possono assumere caratteristiche di tipo emorragico benigno.
In rarissimi casi la Chikungunya può essere fatale, più che altro in soggetti anziani con sottostanti patologie di base.
A livello nazionale i donatori che hanno soggiornato nei comuni di Roma ed Anzio saranno sospesi dalla donazione per 28 giorni. Pertanto sempre l’I.S.S. ha invitato tutte le regioni italiane ad attivare la compensazione interregionale secondo i criteri stabiliti dal piano strategico nazionale per il supporto trasfusionale nelle maxi emergenze configurandosi le ricadute dell’evento epidemico della regione Lazio alla stregua di una maxi-emergenza.
L’AVIS Ruvo pertanto, così come sta accadendo in tutta Italia, invita tutti i donatori a recarsi a donare al fine di supportare la regione Lazio e ricorda che le prossime giornate di donazione previste presso il locale ospedale saranno il il 21 e il 28 settembre e i giorni 8-12 e 26 ottobre, mentre negli altri giorni ci si può recare presso una qualsiasi struttura trasfusionale.