Vinitaly di Verona: la terza giornata all'insegna della Puglia
Terza intensa giornata per la Puglia al 50° Vinitaly di Verona, con tre appuntamenti ai quali sono intervenuti il Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano e l’Assessore alle Risorse Agroalimentari Leo di Gioia. In mattinata entrambi hanno incontrato 50 giovani imprenditori.
Nel corso dell’incontro è emerso come nel 2015 le esportazioni dei vini pugliesi siano cresciute del 6%, un bilancio positivo a trent’anni dallo scandalo del metanolo ma tuttavia migliorabile ancora di molto, secondo quanto affermato dai giovani imprenditori.
“I giovani – ha dichiarato l’assessore di Gioia – rappresentano una risorsa importante per il presente e il futuro della nostra regione, sono parte attiva ai quali trasferire cultura e tradizioni l’agricoltura,conclude Di Gioia, non deve essere un ripiego ma ispirazione e futuro importante su cui investire per raccontare la nostra terra.” Frai partecipanti dell’incontro il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele il quale ha evidenziato come la Puglia abbia “centrato importanti risultati con i 7,5 milioni di ettolitri e gli 88 mila ettari a vigneto” ritagliandosi “uno spazio importante nel panorama enologico nazionale”.
“Ci sono ancora grandi margini di crescita – ha concluso Cantele – sia in termini di produzione di qualità che di esportazione di prodotto all’estero. In quest’ottica è necessaria una promozione dell’immagine del sistema vitivinicolo di Puglia sui mercati nazionali ed internazionali, usufruendo delle risorse mezze a disposizione dal PSR”. Nel corso della giornata l’assessore Di Gioia, insieme al presidente della regione Michele Emiliano, ha quindi salutato tutte le aziende e i produttori pugliesi presenti alla 50ma edizione di Vinitaly.
In giornata, a cura dell’AIS Puglia, è stato poi presentato, sempre presso lo Stand della Regione Puglia, il nuovo libro del Dott. Giuseppe Baldassarre intitolato “Nero di Troia. Dal mito alla scienza fra storia e racconti”, dedicato ad uno grandi vini pugliesi. “Un vino rosso, vigoroso, focoso, solenne, vino da cementare amicizie e aprire le vele per l’oltre mare”: queste le caratteristiche salienti del Nero descritte nel volume di Baldassarre. “Mi fa piacere presentare qui al Vinitaly il lavoro di ricerca fatta dal dott. Giuseppe Baldassarre – ha dichiarato Leo di Gioia, – perchè la ricerca dà un ottimo contributo a raccontare e quindi a valorizzare il vino: molti vogliono sapere la provenienza dei prodotti, il processo produttivo, le radici e quindi la storia, pertanto il libro è il modo migliore per veicolarli e per veicolarne il messaggio di autenticità territoriale “
“Dei tre vitigni rossi principali di Puglia, il Nero è quello con la maggiore importanza tannica – ha spiegato Vito Sante Cecere, AIS Puglia – e che lo rende più longevo.” Anche quest’anno Slow Food Puglia anima al Vinitaly lo spazio cooking dell’area istituzionale della Regione Puglia, proponendo ogni giorno 4 degustazioni guidate, che incrociano la cucina tipica pugliese, i prodotti dei presidi Slow Food della regione e i vini di aziende presenti alla manifestazione.