"Vinci l'indifferenza e conquista la pace" Programma della 48^ Marcia nazionale per la Pace
“Vinci l’indifferenza e conquista la pace” è il titolo del Messaggio di papa Francesco per la 49ª Giornata mondiale della pace, che si celebrerà il prossimo 1° gennaio. Come di consueto, da 48 anni, nella sera del 31 dicembre la Chiesa italiana propone una modalità alternativa per vivere l’ultimo giorno dell’anno, con la marcia nazionale per la Pace che quest’anno avrà luogo a Molfetta (Bari).
Organizzata dall’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro, Caritas Italiana, Pax Christi, Azione Cattolica Italiana, la marcia avrà luogo quest’anno nella diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo- Terlizzi, nell’anno in cui ha fatto un passo avanti il processo di beatificazione di don Tonino Bello che ne fu vescovo, a 23 anni dalla memorabile marcia da lui guidata a Molfetta, appena tornato da Sarajevo e a pochi mesi dalla sua morte.
“L’indifferenza nei confronti delle piaghe del nostro tempo – si legge nella nota della Sala Stampa che presenta il tema – è una delle cause principali della mancanza di pace nel mondo. L’indifferenza oggi è spesso legata a diverse forme d’individualismo che producono isolamento, ignoranza, egoismo e, dunque, disimpegno. L’aumento delle informazioni non significa di per sé aumento di attenzione ai problemi, se non è accompagnato da un’apertura delle coscienze in senso solidale; e a tal fine è indispensabile il contributo che possono dare, oltre alle famiglie, gli insegnanti, tutti i formatori, gli operatori culturali e dei media, gli intellettuali e gli artisti. L’indifferenza si può vincere solo affrontando insieme questa sfida”. “La pace – prosegue la nota – va conquistata: non è un bene che si ottiene senza sforzi, senza conversione, senza creatività e confronto. Si tratta di sensibilizzare e formare al senso di responsabilità riguardo a gravissime questioni che affliggono la famiglia umana, quali il fondamentalismo e i suoi massacri, le persecuzioni a causa della fede e dell’etnia, le violazioni della libertà e dei diritti dei popoli, lo sfruttamento e la schiavizzazione delle persone, la corruzione e il crimine organizzato, le guerre e il dramma dei rifugiati e dei migranti forzati”.
Con questa prospettiva e in attesa di leggere il messaggio del Papa, il comitato organizzatore, con il supporto dell’Amministrazione comunale di Molfetta, ha predisposto il programma della giornata.