Viaggio tra generi e Paesi diversi con il Quintetto di fiati e voce “Nicola Cassano”. Il M° Sibilano: “Emozionati per i cinquant’anni di attività”
Un viaggio singolare dagli Usa degli Anni Ruggenti sino alle opere europee, dal ragtime con un salto nel passato per concludere con il Maestro Morricone, è stato il concerto “Dal ragtime ai giorni nostri” eseguito dal Quintetto di fiati e voce “Nicola Cassano” durante la ventosa serata di ieri, nel Chiostro dell’Ex Convento dei Domenicani.
Presente l’Assessora alla Cultura Monica Filograno, il concerto che il Quintetto ha donato agli ascoltatori ha suscitato ammirazione tanto per l’esecuzione che per la varietà delle proposte.
Al celeberrimo e vivace “Tico – Tico No Fubà”, chorinho o lamento brasiliano risalente al 1917 è seguito il brano “Nell’antro della montagna” tratto dall’opera del norvegese Edvard Grieg, “Peer Gynt” dall’omonimo dramma di Ibsen. Impetuoso, incalzante, il brano si è contrapposto alla dolce “Canzone di Solveig” cantata dal soprano Angela Lomurno, tratta dalla medesima opera.
L’attore Marcello Vitale, brillante guida all’ascolto, interagiva con il pubblico, declamava i testi dei brani operistici tra cui “Vissi d’arte, vissi d’amore” con cui Floria Tosca chiede a Dio perché tanta sofferenza nonostante le preghiere e i voti da lei offerti.
Gran finale con “Gabriel’s oboe”, motivo eseguito da Jeremy Irons nel film “Mission”di Roland Joffé, e riproposto dalla M^ Luciana Visaggio all’oboe. Poi è stata la volta del soprano Lomurno, con gli struggenti vocalizzi sul celeberrimo motivo del film Premio Oscar “Nuovo Cinema Paradiso” di Tornatore.
Gli arrangiamenti e la concertazione sono stati affidati al M° Giuseppe Pellegrini al flauto, uno dei membri del Quintetto di cui fanno parte la citata Luciana Visaggio, il M° Biagio Caldarola al clarinetto, il M° Potito Florio al fagotto e il M° Giacinto Caldarola al corno.
Il vento,quindi, non è riuscito a fermare il quintetto, non ha fermato il soprano e Marcello Vitale e non ha infastidito il pubblico che un commosso M° Gennaro Sibilano, presidente dell’Associazione Culturale – Musicale “Nicola Cassano”, ha ringraziato, ricordando i cinquant’anni di attività dell’istituzione.