"Vi lascio la pace, vi do la mia pace": Mons Cornacchia incontra gli alunni del Liceo Tedone

Mons. Domenico Cornacchia ha incontrato gli alunni del Liceo Scientifico Orazio Tedone di Ruvo di Puglia
In una calda e luminosa giornata primaverile, la nostra comunità liceale ha accolto e salutato il nuovo Vescovo Mons. Domenico Cornacchia, lo scorso 21 aprile. All’inizio di marzo, appena entrato in diocesi, il Vescovo aveva espresso il desiderio di conoscere e incontrare gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado. Anche la nostra scuola, mantenendo fede alla decisione del collegio di ottobre 2015 – supportata dall’approvazione del Consiglio di Istituto – attraverso il dipartimento di Religione ha inoltrato alla D.S. il desiderio di vivere il precetto pasquale, sganciandolo quest’anno dall’ultima giornata prima delle festività pasquali per inserirlo in una data dettata dall’agenda del Vescovo.
Alle 10.45 sua Ecc.za ha fatto ingresso nella scuola salutando e incontrando in primis lo staff della presidenza, poi il personale ATA, docenti e alunni. Intanto al termine dell’intervallo gli alunni delle classi che hanno aderito all’iniziativa si sono portati verso la parrocchia santa Lucia, a poche centinaia di metri dalla scuola.
Quasi in contemporanea sono giunti lì, alle 11.30, gli ultimi alunni e il Vescovo, che tra uno scambio di battute e saluti iniziali, si sono conosciuti. Un piccolo coro formato dagli alunni intanto, provava i canti che avrebbero guidato la celebrazione eucaristica. Il Vescovo entrando in chiesa ha salutato chi era già seduto ai banchi, chiedendo anche una foto ad un gruppo particolarmente vivace in ultima fila. Indossate le vesti liturgiche e col canto iniziale, tutti in piedi abbiamo dato il via alla celebrazione eucaristica.
Nell’omelia, il Vescovo con microfono alla mano e tra i banchi – come fosse tornato indietro nei suoi anni di parroco ad Altamura e docente del Liceo “Federico II” – ha parlato a braccio ai ragazzi. Si è soffermato molto sulla sua esperienza scolastica, con aneddoti e riferimenti concreti agli anni di servizio a scuola. Non ha tralasciato riferimenti al Vangelo del giorno, invitando a mettersi a servizio del fratello con cui si condividono le gioie e le fatiche della scuola, oppure accogliendo il consiglio del genitore o docente quando spronano i più piccoli ad essere liberi dai condizionamenti del mondo.
A lungo ha incoraggiato a non aver paura del futuro, riprendendo l’invito di Gesù a prendere il largo! Duc in altum, diceva il Maestro a Pietro, e questi coi suoi primi compagni, fidandosi della sua parola, hanno gettato le reti per rendere più fruttuosa la loro pesca, la loro vita. “Prendete il largo ragazzi! Non fermati alla mediocrità o al primo insuccesso! …rendete la vostra vita bella e ricca di incontri significativi… e studiate! Studiate come suggeriva don Bosco ai suoi amici, con amore e per amore! (cit.)
Al termine della celebrazione, ai saluti di rito e alla consegna della targa commemorativa della D.S. Domenica Loiudice, si sono aggiunti il ricordo commosso all’ex alunno Angelo Cesareo e gli auguri al Vescovo per il suo prossimo 40esimo anniversario di sacerdozio da parte di tutta la comunità scolastica.
È stata una giornata storica per il Liceo Scientifico e Linguistico “O. Tedone”, all’insegna dell’amicizia e della conoscenza reciproca. La moltitudine di alunni che ha accolto il suo Pastore ha provato a mettere in pratica quell’invito di Gesù ai suoi discepoli quando ricordava che “chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato”. (Gv 13, 20)

Dal sito del Liceo Scientifico Orazio Tedone