Ventotto anni dopo sempre vivo il ricordo di Cataldo Stasi e Umberto Erriu, Carabinieri vittime della Banda della "Uno Bianca"
Sono trascorsi ventotto anni ma è sempre vivo nel cuore di tutti gli italiani il ricordo di Umberto Erriu e del nostro concittadino Cataldo Stasi i quali, il 20 aprile 1988, furono uccisi dalla famigerata “Banda della Uno Bianca” a Castel Maggiore (BO).
L’omicidio avvenne in via Gramsci, nei pressi della Stazione Ferroviaria.
Umberto Erriu, di Oristano, aveva solo 24 anni e Cataldo Stasi 22.
Giovani vittime che hanno donato la propria vita per proteggere la comunità.
Quel 20 aprile di ventotto anni fa, alle 22.30, fanno un normale giro di perlustrazione. Vedono una Fiat Uno Bianca, alla periferia di Castel Maggiore e si avvicinano per chiedere i documenti. Ma neanche il tempo di fare la richiesta che vengono freddati dagli occupanti della vettura.
Il Comune e la Parrocchia di Sant’Andrea, unitamente all’Arma dei Carabinieri, li ricorderanno con una Messa in suffragio, celebrata dall’Arcivescovo di Bologna, nella Chiesa omonima. A seguire, nel luogo dell’eccidio, un momento di riflessione che accompagnerà gli onori militari resi dal picchetto dell’Arma dei Carabinieri.
Il ricordo dei due giovani militari unirà, oltre al Sindaco di Castel Maggiore, i familiari, i vertici provinciali dell’Arma dei Carabinieri, le rappresentanze istituzionali di Questura, Prefettura, Forze Armate, Provincia di Bologna, nonché i Comuni che sono stati funestati dalle sanguinose gesta della Banda della Uno Bianca.