Varchi, i consiglieri di Forza Italia: “Si revochi la determinazione in autotutela”
I consiglieri comunali Mariatiziana Rutigliani, Antonello Paparella e Saulle Orazio hanno inviato una pec al sindaco. In relazione ai numerosi verbali notificati nei giorni scorsi ai cittadini residenti nel centro antico emessi in ordine ai presunti accessi illegittimi nella zona ztl chiedono ed evidenziano quanto segue:
Le notifiche dei verbali de quo sono state in numero piuttosto elevato, a significare una evidente disinformazione circa la partenza del sistema non soltanto delle telecamere di accesso ma anche della differenziazione di varchi consentiti. Risulta evidente che lungi dalla volontà di commettere delle violazioni, i cittadini residenti nella città antica sono stati indotti in errore dal fatto che varchi, telecamere ed indicazione di “varco attivo” erano di fatto già presenti da oltre un anno . Ciò ha ingenerato nei cittadini legittimo affidamento circa la possibilità di transito purché in possesso del permesso ztl. Risulta evidente che la mancanza di informazione avvenuta solo a mezzo testate web che in molti, soprattutto anziani non leggono, non può valere come comunicazione istituzionale . Sarebbe stata opportuna e necessaria la presenza di un agente a rendere tali informazioni ai varchi nei giorni di avvio del servizio oltre che adeguata e valida comunicazione istituzionale e comunque un periodo di tolleranza . Alla luce di tanto, prevedendo una serie di notifiche di ricorsi per le motivazioni suddette oltre che per altre che non interessano in questa sede da parte dei cittadini, CHIEDIAMO che per evidenti ragioni di interesse pubblico,ci si adoperi ai sensi dell’art. 21 novies L.241/90 per la revoca in autotutela della determinazione dell’area 7 e che lo si faccia partire previa adeguata informazione. Da ciò deve necessariamente derivare l’annullamento delle sanzioni emesse per il venir meno dell’atto amministrativo che le ha previste. Per quei cittadini poi che non sono stati in condizione di rinnovare i permessi Ztl e che sono comunque in possesso dei requisiti di cittadini residenti, prevedere gli stessi benefici concessi dai vari Dpcm che sì sono succeduti in ordine alla proroga delle scadenze . Il periodo di pandemia potrebbe infatti aver causato ritardi e/o impedimenti ai rinnovi e, se tale beneficio risulta esser stato concesso per i documenti, a maggior ragione, sempre se in possesso dei requisiti e previo pagamento della doppia annualità può essere concesso ai cittadini ché non hanno rinnovato lo ztl.
Con osservanza
I consiglieri firmatari