Vacanze di primavera: tutto quello che c’è da sapere
La primavera è molto probabilmente il miglior momento dell’anno per viaggiare. Le temperature iniziano a essere gradevoli e permettono di stare all’aria aperta molte ore. Non c’è la calca dei mesi estivi. I prezzi sono ancora abbordabili e non mancano occasioni last minute. E in più è possibile scegliere senza problemi tra mare, montagna, città d’arte e luoghi di interesse culturale e enogastronomico. Per questo motivo abbiamo deciso di preparare questa mini-guida dedicata a tutto quello che c’è da sapere per mettersi in viaggio minimizzando l’impatto di eventuali imprevisti.
Come organizzare una vacanza in primavera
Come in ogni campo anche quando si parla di vacanze l’organizzazione è fondamentale. Se la vacanza è breve il consiglio è di ottimizzare gli spostamenti e di scegliere l’opzione più veloce, ad esempio evitando scali intermedi se voliamo o troppe tappe se ci spostiamo in auto.
Fondamentale anche la flessibilità, ovvero non fissare partenza e arrivo con troppo anticipo per approfittare di eventuali offerte e occasioni last minute. Flessibilità che si traduce anche nello sfruttamento delle ferie in modo “smart”, ovvero nell’agganciare fine settimana, ponti e festività alla vacanza.
Cosa fare se il volo viene cancellato?
Negli ultimi 3 anni le cronache sono piene di notizie sui disservizi del trasporto aereo. Soprattutto di ritardi e cancellazioni dei voli. Non è quindi da escludere di incappare in un problema di questo tipo anche in primavera.
Per questo motivo è fondamentale sapere che la legge in molti casi dà diritto a un rimborso volo cancellato che viene calcolato in base alla decisione dei passeggeri di accettare o meno un volo alternativo proposto dalla compagnia e dal ritardo accumulato dal nuovo volo. Compensazione economica che può variare dai 250 ai 600 euro.
Nessun rimborso, si legge sulle pagine di AirHelp, società che si occupa di risarcimenti e compensazioni, se la cancellazione arriva due settimane prima della partenza oppure con minor preavviso ma la compagnia di volo sostituisce il volo con un altro con orari simili e se la mancata partenza è causata da circostanze eccezionali indipendenti dall’operatore.
Questo per quanto riguarda i voli UE. Sulle tratte internazionali, invece, è garantito soltanto il rimborso delle spese extra che il passeggero ha dovuto affrontare a causa del disservizio.
Come chiedere il rimborso per la cancellazione del volo?
Esistono 3 modi per chiedere rimborsi per il volo cancellato se non dato preavviso di almeno 15 giorni rispetto al giorno della partenza. Direttamente presso lo sportello aeroportuale della compagnia con documenti alla mano e testimonianze audio o video del ritardo accumulato dal volo sostitutivo. Online se l’operatore ha un form dedicato sul proprio sito. O ancora affidandosi a una delle società che si occupa di chiedere risarcimenti e rimborsi in vece dei passeggeri.
La valigia per la primavera: ecco cosa non può mancare
Dopo aver compreso come comportarsi nell’eventualità della cancellazione del volo dobbiamo affrontare una questione che mette moltissime persone in difficoltà: cosa mettere in valigia se andiamo in vacanza in primavera? Niente panico. Al di là della destinazione da raggiungere ci sono alcuni oggetti davvero imprescindibili. Ovvero:
- almeno un paio di jeans e un cardigan;
- un ombrello o una giacca impermeabile per affrontare eventuali giornate di pioggia;
- scarpe comode e possibilmente impermeabili;
- cappello e crema solare: il sole in primavera potrebbe regalarci brutte sorprese e insolazioni. Meglio partire preparati se le temperature salgono improvvisamente.
Le migliori destinazioni in Italia e all’estero
L’ultimo paragrafo lo dedicheremo ad alcuni consigli di viaggio per chi ancora non ha stabilito la sua destinazione. Partiamo dall’Italia, Paese che ogni giorno regala splendide sorprese al di là dei grandi classici come Roma, Firenze, Bologna, Napoli e la nostra amata Puglia. Una di queste sorprese è sicuramente Bevagna, piccolo borgo umbro in cui sembra di essere catapultati direttamente nel medioevo con chiese e palazzi da sogno.
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Altro luogo magico per chi ama i piccoli paesini è Ninfa, antico borgo medievale a sud di Roma. È famoso per il giardino e la primavera è la stagione delle fioriture.
E se abbiamo voglia di mare in anticipo sulla stagione? La meta perfetta è Cala di Volpe in Sardegna. Un piccolo gioiello per chi cerca mare, paesaggi incontaminati e relax.
Se invece preferiamo le mete estere c’è l’imbarazzo della scelta. Un’esperienza da fare almeno una volta nella vita è quella di godere della bellezza dell’Hanami, la fioritura dei ciliegi giapponesi. È troppo lontano e costoso? Possiamo optare allora per due splendide realtà europee a due passi da noi che in primavera danno il meglio di sé: la Camargue e l’Andalusia. La prima da metà marzo in poi regala spettacoli naturali incredibili, soprattutto per chi ama gli animali e i parchi naturalistici.
La seconda è perfetta in questo periodo dell’anno perché non ancora preda di temperature al limite della sopportazione. Cordoba, Malaga, Granada, Siviglia. C’è davvero l’imbarazzo della scelta tra città d’arte, piccoli paesini da cartolina, itinerari di trekking e vita notturna. Il tutto a prezzi decisamente interessanti se paragonati a quelli dell’alta stagione.