Unicef certifica spazio per allattamento e cambio del pannolino al nido aziendale del Policlinico di Bari
Una stanza dedicata, una poltrona, un fasciatoio, un piccolo spazio giochi è il Baby Pit Stop, presente nel nido aziendale del Policlinico di Bari che è stato certificato oggi dall’Unicef.
In occasione della Settimana Mondiale dell’Allattamento, questa mattina lo spazio è stato aperto alla stampa con la presenza del direttore amministrativo del Policlinico di Bari, Gianluca Capochiani; della dott.ssa Rosa Porfido, direttrice sanitaria; dell’assessore alle Politiche educative e giovanili del Comune di Bari, Paola Romano; della Prof.ssa Mariella Baldassarre, Presidente della Sezione Puglia e Basilicata della Società Italiana di Neonatologia; del dott. Michele Corriero, Presidente del Comitato UNICEF Bari e della Dott.ssa Stefania Solare, Coordinatrice del Programma “Insieme per l’allattamento” dell’UNICEF Italia.
Quest’anno il tema della settimana è “Allattamento e lavoro – Tutelare entrambi fa la differenza per le famiglie” ed è per questo che UNICEF ha voluto certificare il Baby Pit Stop presente nel nido aziendale del Policlinico. Il nido in questione è l’unico nido aziendale, nella città di Bari, che risponde positivamente alle esigenze di famiglie, bambine e bambini.
Lo spazio permette alle mamme che lavorano nel Policlinico di proseguire l’allattamento accogliendo le richieste dei loro bambini/e in qualsiasi momento della loro giornata.
“Questo spazio esiste da tempo all’interno del Policlinico, il riconoscimento Unicef ci inorgoglisce e in questa occasione vogliamo lanciare un messaggio che va oltre la nostra azienda. È importante che le donne possano allattare liberamente i propri figli in una zona protetta anche sul posto di lavoro. Dobbiamo difendere e sostenere la genitorialità e l’infanzia per questo occorre adottare delle politiche di ampio raggio, anche aziendali volte a favorire la maternità e la migliore conciliazione degli spazi vita-lavoro”, ha dichiarato la direttrice sanitaria del Policlinico, Rosa Porfido.
“I baby pit stop sono un segnale culturale importante e un servizio per bimbi e genitori che hanno bisogno di luoghi tranquilli e dedica per allattare o cambiare il proprio piccolo. insieme ad Unicef è ne inaugureremo tanti altri nella città di Bari, ad esempio nelle biblioteche e nei nostri nuovi asili nido. Vogliamo dire alle neomamme qui c’è un luogo per te, dove ti senti protetta, dove puoi cambiare il tuo bambino con tranquillità e allattarlo. Accanto a questo chiaramente, è necessario fare degli interventi più ampi che sostengano la conciliazione famigliare: in questi anni abbiamo aperto 4 nuovi asili nido e nei prossimi ne inaugureremo altri 11 convinti che sia un servizio fondamentale per la cura dei bambini e per il sostegno delle famiglie. Uno di questi 11 sarà proprio qui al Policlinico, il cantiere è già avviato e contiamo di terminare i lavori nei prossimi 180 giorni”, ha sottolineato l’assessore alle Politiche educative e giovanili del Comune di Bari, Paola Romano.
“Allattare è un gesto semplice e naturale che tutte le mamme dovrebbero poter fare ovunque, ma a volte risulta difficile, se non proibitivo, trovare un posto adeguato dove fermarsi” – ha dichiarato Michele Corriero, presidente Comitato UNICEF Bari. “A nome dell’UNICEF Italia vogliamo ringraziare la Direzione Generale del Policlinico e tutto il personale del nido aziendale per questa importante iniziativa, una buona pratica che lancia un grande messaggio di accoglienza a tutte le dipendenti e i dipendenti. È importante che i luoghi di lavoro siano attenti alle esigenze delle proprie dipendenti, delle proprie bambine e dei propri bambini. Auspichiamo quindi che questa iniziativa possa ispirare altre aziende che, con piccole strategie possono anche promuovere, proteggere e sostenere l’allattamento.”
Il Baby Pit Stop del Nido Aziendale del Policlinico, dotato di comode poltrone, fasciatoio e spazio giochi, è tra le iniziative promosse dall’UNICEF per garantire i diritti sanciti dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in particolare l’art. 24 che tutela il diritto alla salute e si inserisce nell’ambito del Programma UNICEF “i Insieme per l’allattamento”. Ad oggi fanno parte del programma dell’UNICEF in Italia 34 Ospedali, 9 Comunità riconosciute dall’UNICEF come Amiche dei bambini, 4 Corsi di Laurea riconosciuti Amici dell’Allattamento e oltre 1000 Baby Pit Stop.