Una Tecnoswitch d’assalto, terzo posto quasi blindato
La Tecnoswitch sa anche vincere soffrendo e la dimostrazione è arrivata nella gara interna pre-pasquale con Sant’Antimo. Ha saputo stringere i denti e, in piena emergenza tra gli esterni, ha portato a casa la posta in palio in rimonta. La squadra di coach Ponticiello sfrutta la spinta del pubblico locale e risale da -8 negli ultimi 4’ di gioco. Sant’Antimo si pianta sul più bello, mentre nel momento clou è la lucidità biancoazzurra che fa la differenza. Vittoria importante che ha un risvolto importante in classifica con il terzo posto di fatto blindato. Per salire di un gradino, non dipenderà solo dai ruvesi, ma dai risultati dei Lions Bisceglie. Dinanzi a una cornice di pubblico straordinaria, la squadra di casa trova due punti nell’Uovo di Pasqua che valgono tantissimo in ottica futura. Una vera e proprio sfida play-off senza esclusione di colpi, con le assenze di Ciribeni e Markovic che sembravano poter essere ostacoli insormontabili. Invece, la squadra del presidente Fracchiolla ha cambiato volto e ha cominciato a indossare i paramenti di aprile e maggio. Vincere fa sempre bene, farlo soffrendo ti carica ancora di più. Squadra che dal punto di vista fisico sta molto bene: “E’ merito del mio staff – ribadisce coach Ponticiello – che fa un gran lavoro dietro le quinte senza risparmiarsi. Da Ciccio Losito ad Attilio Busini, a Marco Di Stefano, per arrivare a Sabino Schittulli e Luca Mangiatordi, il quale lavora tecnicamente sul fisico e ci dà l’opportunità di fare la pallacanestro che state vedendo, fatta di tanta intensità”. Di fronte una squadra, Sant’Antimo, che fa dell’intensità fisica la sua forza e ha dato vita a una gara molto intensa dal punto di vista agonistico. Primi 20’ da 45 punti totalizzati e un +6 costruito prima dell’intervallo. Gara che va avanti a strappi con Ruvo che parte male nel terzo quarto, segnando un solo punto con Bartolozzi dalla lunetta nei primi 5’. Riesce a rientrare in partita, ma Cena la rimanda all’interno a metà dell’ultimo quarto. Dalla luneta Ruvo è glaciale specie con Cantagalli, poi tocca a Mastroianni e Merletto, coadiuvati da un superlativo Bartolozzi suonare la carica e piazzare il break che vale la gara, sfruttando gli errori degli avversari. Ruvo esulta e ora si concentra alla sfida di domenica prossima contro Ragusa.