Una Ruvo di Puglia “di nicchia”, elegante e dinamica: la città che sogna Pasquale Raffaele
“Non amo parlare al microfono!” così Pasquale Raffaele esordisce durante la presentazione della sua coalizione, venerdì 6 maggio 2016 in Piazza Dante, a Ruvo di Puglia.
Il suo imbarazzo, in realtà, non è impaccio ma semplicemente nasce dal fatto che il candidato sindaco supportato da Partito di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, Ruvo Priorità e Sinistra, Ecologia e Libertà non ama parlare con la gente “a distanza”, creando un’invisibile ma ingombrante barriera tra chi si candida a rivestire un ruolo importante alla guida del paese e i governati.
Pasquale Raffaele preferisce stabilire un contatto visivo coi propri interlocutori, tanto che avrebbe voluto una disposizione circolare delle sedute , come si fa tra amici, quando si chiacchiera, si discute. E argomento di discussione, è stato il suo programma, un “work in progress” a cui tutti possono partecipare con le proprie idee, i propri suggerimenti.
Una cittadina gli ha chiesto se al ballottaggio stringerà alleanze.
Da questa domanda è partito un discorso fervido che denota il percorso lineare e limpido di Raffaele che correrà sempre solo, con la sua squadra perché non approva “guazzabugli politici”, non si riconosce in una compagine di destra/centro-sinistra che ricalca quella nazionale. I partiti devono ri-diventare punto di riferimento per i cittadini e questo può avvenire se si rispettano i codici etici, solo se la politica coincide con trasparenza, imparzialità e partecipazione, valori fondanti del candidato sindaco.
Pasquale Raffaele, poi, ha una visione a 360 gradi di Ruvo di Puglia. Il suo obiettivo è quella di riportarla ai fasti di un tempo, quando era meta privilegiata del turismo limitrofo e internazionale e centro culturale dinamico. Ma tutto parte dalla valorizzazione del centro storico che dovrà essere privo di auto, prevedendo per i residenti e i commercianti – che devono essere supportati – forme di compensazione dei danni, oppure l’abbattimento dei costi di riqualificazione delle case. Il Talos Festival dovrà essere considerato, poi, un anello importante della catena di eventi culturali espressione di tutte le realtà artistiche presenti sul territorio che meritano l’appoggio dell’Amministrazione, come le corali, le bande per le quali dovrà essere creata una “Casa della Musica”.
Grande valorizzazione al turismo: ecco un altro punto del programma di Raffaele che mira alla creazione di un distretto turistico di cui Ruvo di Puglia dovrà essere il centro, la cui bellezza ora è un po’ sfiorita a seguito della riqualificazione di Piazza Matteotti e della collocazione dei paletti dissuasori in Piazza Menotti Garibaldi.
C’è stato chi ha chiesto come conciliare la realizzazione del programma con l’azzeramento delle casse comunali. Ebbene, una soluzione non è la demagogica eliminazione delle indennità ai consiglieri comunail, al sindaco e assessori, quanto la proposizione di una legge che consenta ai consiglieri comunali di percepire un’indennità pari all’ultima busta paga o all’ultima dichiarazione dei redditi, se professionisti in quanto i consiglieri comunali svolgono un ruolo importante e sono soggetti per i loro atti a responsabilità civile e penale e quindi è giusto che siano adeguatamente ricompensati per i rischi.
Altri punti cruciali del programma: welfare, lavoro ai giovani e Ruvo Servizi srl.
Per il “benessere sociale” di Ruvo di Puglia, Raffaele propone la predisposizione di tutti gli strumenti previsti dalla legge per arginare la povertà. “Non voglio più vedere file di persone che bussano alla porta del sindaco per chiedere aiuto! La dignità è un diritto!”
Per i giovani, invece, bisogna favorirne l’imprenditorialità con l’istituzione di coworking e Fablab, per evitare la dispersione di talenti verso il Nord e per quanto riguarda la Ruvo Servizi srl, Pasquale Raffaele vuole studiare a fondo le carte ma è consapevole che si tratti di una “fonte di voti” che potrebbe essere purificata solo se coloro che sono impiegati nella società inhouse del Comune di Ruvo di Puglia fossero ricollocati in altri ambiti, quali la Biblioteca Comunale “P. Testini”.
Quindi, una Ruvo di Puglia bella, dinamica, 2.0 e “di nicchia” quella che Pasquale Raffaele e la sua coalizione sognano, quella che hanno dichiarato di volere il primo giorno della campagna elettorale, coinciso con la consegna e deposito delle liste.