Una ruvese perde la borsa a Bari: giovane profugo afghano la trova e la consegna
Coloro che ritengono che gli extracomunitari non abbiano senso civico ma siano i “novelli untori” che diffondono criminalità, devono ricredersi leggendo quanto accaduto a Bari. Protagonista di questa storia è anche una signora di Ruvo di Puglia.
Un giovane profugo afgano, nei pressi di Largo 2 giugno, trova una borsa con documenti e 22 euro.
Il ragazzo la consegna agli operatori di Cittadinanza Attiva il cui Sportello si trova presso la Biblioteca multimediale del Consiglio regionale. Questo gesto non sfugge al Presidente del Consiglio Regionale, Mario Loizzo, che decide di rendere pubblico l’episodio con queste parole: “Ritengo di doverlo segnalare perché in tempi in cui gli extracomunitari sono visti come un peso, un problema, un pericolo sociale, questo ragazzo ci offre un esempio di correttezza e di senso civico esemplare, che contraddice tanti argomenti beceri che sfiorano la xenofobia, una malattia grave per qualsiasi comunità civile”.
Il profugo – parola che spaventa molti!- ha consegnato la borsa allo Sportello della Biblioteca del Consiglio Regionale perché lo considera un valido punto di riferimento avendo deciso di frequentare corsi di lingua italiana per migranti promossi dalla Regione a cura di “Angeli della Vita”.
Alla signora di Ruvo di Puglia, rintracciata attraverso i Carabinieri e la Polizia Municipale di Giovinazzo, sono state riconsegnate la borsa con gli effetti personali.
(Fonte telebari.it)