Una importante conferma per l’ITSET “Tannoia”: anche quest’anno è primo tra gli istituti tecnici di zona per la Fondazione Agnelli
Grande soddisfazione all’ITSET “Tannoia” per una gradita conferma. Anche quest’anno l’istituto si aggiudica un ottimo piazzamento nella classifica formulata dalla Fondazione Agnelli e pubblicata sul sito www.Eduscopio.it. La scuola risulta, infatti, nuovamente al primo posto nella speciale graduatoria degli istituti dello stesso indirizzo situati nel raggio di 30 Km con un indice FGA di 60,54/100. Tale indice vede il “Tannoia” in vantaggio anche rispetto ad altre scuole, sempre dello stesso indirizzo, ma situate oltre tale limite. La classifica viene formulata in base a vari parametri che tengono conto del numero di alunni diplomati per anno, del voto medio di maturità, della percentuale di studenti che si iscrivono all’università, nonché della percentuale di quelli che superano il primo anno di studi universitari. “Il lusinghiero risultato – ha sottolineato il Dirigente Scolastico del “Tannoia”, Giovanni de Nicolo, – va attribuito in primo luogo agli alunni che hanno dimostrato il proprio impegno, ma anche alla costante azione didattico – educativa del corpo docente, al loro alto profilo professionale, nonché all’indispensabile supporto delle altre componenti scolastiche: Direttore dei Servizi Amministrativi, personale amministrativo, tecnico e ausiliario. A loro le mie congratulazioni e il mio rinnovato ringraziamento”. La Fondazione Agnelli, da anni, porta avanti un progetto che consiste nella raccolta di dati relativi soprattutto al successo universitario degli studenti dopo il diploma, al fine di stilare una classifica degli istituti secondari superiori, divisi in base all’indirizzo di studi e valutati attraverso diversi parametri che ci forniscono importanti indicazioni sulla qualità dell’offerta formativa delle scuole. Per quanto riguarda gli Istituti Tecnici Economici e Tecnologici in un raggio di 30 Km da Corato e Ruvo di Puglia, il Tannoia conferma il primo posto, superando non solo gli istituti situati nei paesi limitrofi, ma anche le scuole tecniche storiche del capoluogo della Regione. Il 40% degli studenti provenienti dal “Tannoia”, e poi immatricolati, passa il primo anno, mentre negli altri istituti la percentuale scende al 27%; tra gli immatricolati che non superano il primo anno la percentuale per gli ex studenti dell’istituto di Corato e Ruvo di Puglia è del 10%, mentre sale al 15% nelle scuole dello stesso indirizzo nel territorio. E le buone notizie non finiscono qui. Perché, da una più attenta analisi dei dati diffusi dal progetto Eduscopio, emerge che, nella scelta degli studi universitari, gli studenti del blasonato istituto di Corato e Ruvo, non si indirizzano solo verso le facoltà economico- statistiche e giuridico – politiche, benché la percentuale sia del 37,1%, ma sono in grado di scegliere, con disinvoltura, anche gli studi umanistici e scientifici in senso lato. Viene perciò rimosso il pregiudizio secondo il quale una scuola tecnica non prepari adeguatamente i suoi studenti ad intraprendere percorsi universitari. I positivi risultati conseguiti dagli alunni dell’istituto, anche dopo il diploma, dimostrano, infatti, che, se una scuola fornisce una formazione in cui si coniugano preparazione professionale e alte e profonde conoscenze e competenze trasversali, predispone i suoi discenti ad affrontare serenamente tanto l’ingresso nel mondo del lavoro, quanto l’accesso a qualunque facoltà universitaria.
Claudia Rutigliano