UNA GRU AL CENTRO DEL PAESE: LE TERRIBILI ORE VISSUTE DAL GIOVANE OPERAIO BITONTINO
Una gru al centro del paese, in corso Cotugno, per effettuare un lavoro di ristrutturazione. Ci si interroga su questo aspetto nell’intricata vicenda che ha visto un giovane bitontino di 21 anni rischiare la propria vita. Era opportuno montarla per ristrutturare una soffitta?
“Mentre montavano il mezzo – afferma un cittadino – le macchine potevano tranquillamente circolare, senza che la zona fosse stata messa in sicurezza. Riteniamo di aver rischiato tanto anche noi“.
Nunzio Fava è il figlio del titolare di un’azienda di Bitonto che si occupa di montaggi di mezzi sovraelevati. Ha rischiato tanto, ma per fortuna gli accertamenti effettuati non hanno evidenziato nessun danno neurologico. Dall’ospedale di Corato al trasferimento in codice rosso all’ospedale “Bonomo” di Andria: ore drammatiche per il giovane operaio e per la sua famiglia. La preoccupazione è destata dalle fratture riportate alle vertebre C1 e C2 che potrebbero rendere paraplegico il ragazzo.
Il mezzo meccanico, alla presenza dei Carabinieri di Ruvo di Puglia, è stata smontata e sulla vicenda si indaga per comprendere quali sono state le cause che hanno portato a un infortunio sul lavoro molto grave.