UN UTENTE: "INCURANZA E RANDAGISMO CONTINUANO A RENDERE INDECOROSO PARCO PIETRO MENNEA"
Dello stato di Parco “Pietro Mennea” abbiamo raccontato e documentato innumerevoli volte.
L’incuranza di numerosi cittadini e il non saper preservare un luogo inaugurato da poco è notevole. Un residente della zona estende il degrado ad altre aree limitrofe e scrive alla redazione raccontando di un’aggressione avvenuta ieri mattina, nei pressi della scuola materna “C. Collodi” ai danni di una ragazza, da parte di alcuni cani randagi. Il pronto intervento di un uomo ha evitato il peggio.
“Il fenomeno del randagismo – racconta nella mail il cittadino – nel rione, ha registrato un ulteriore incremento nel momento in cui il parco “Pietro Mennea” si è trasformato in un vero e proprio ritrovo quotidiano di amici a quattro zampe, alcuni dei quali liberi di urinare – defecare senza alcun guinzaglio e magari aggredire il povero passante di turno, sotto lo sguardo incurante dei loro padroni. In aggiunta, la “bontà” di alcuni cittadini nell’attirare l’attenzione dei cani, in prossimità dei marciapiedi offrendo loro dei pasti e creando, di conseguenza, sporcizia lungo le strade. Stessa sorte per l’area abbondata in corrispondenza delle tre scuole materne”.
La problematica è seria: non solo l’azione mirata e continua di vandali, ma anche il fenomeno del randagismo. A questo occorre aggiungerci la presenza di aree che diventano preda delle fiamme d’estate, dei cani d’inverno. Insomma, nel raggio di pochi metri lo scenario è completo.
A quando una serie presa di coscienza e di responsabilità da parte dei fruitori di quei luoghi? “Voglia pertanto – conclude il nostro utente – l’Amministrazione prendere seri provvedimenti nei confronti dei trasgressori di turno, per il bene pubblico”.