UN RESIDENTE DI VIA ALBERTO MARIO: “HO ASCOLTATO IL SINDACO, RESTANO PERPLESSITA’ E DUBBI”
Nota di Matteo Procacci.
Ho guardato la trasmissione degli interventi del Sindaco Chieco e dell’assessore Mazzone organizzata da Ruvesi.it in merito ai problemi sollevati da cittadini e commercianti per la pista ciclopedonale realizzata in via A. Mario.
Complimenti a Ruvesi.it per le interviste ai vari commercianti di Via A. Mario, che hanno avuto modo di esternare i loro problemi e le loro difficolta’ a causa della realizzazione della ormai famosa pista ciclopedonale, che tanto rumore ha sollevato, e quindi consentire quella utile comunicazione fra amministrazione e cittadini che non sembra ci sia stata in passato.
E’ stato apprezzabile lo sforzo di Sindaco e Assessore per spiegare l’opportunita’ di quest’opera e dichiarare la loro disponibilita’ e impegno a cercare in corso d’opera soluzioni per recuperare parcheggi auto normali e per disabili e altre soluzioni per non danneggiare le attivita’ commerciali presenti in questa via. Quindi i problemi sollevati dai commercianti e dai residenti di via A. Mario sembrano sanabili anche grazie allo spostamento del traffico dei pullman provenienti da nord in via Duca della vittoria.
Se mi e’ permesso un suggerimento aggiungerei:
- la delimitazione con strisce bianche dei posti di parcheggio disponibili sia in via A. Mario sia in via Mameli, che diventera’ a senso unico ,consentendo cosi’ un loro piu’ efficiente utilizzo;
- la manutenzione dei marciapiedi sconnessi e pericolosi ,
Per quanto mi riguarda la pista ciclopedonale in qualche modo sara’ utile per non camminare piu’ sui marciapiedi, pericolosi per la sconnessione e irregolarita’ della pavimentazione, per raggiungere il supermercato sottocasa o il centro a piedi !!!!!.
Del resto tutto l’estramurale , che potrebbe essere ben utilizzato per la cosiddetta vera mobilita’ lenta ( a piedi) per la presenza in molti tratti di ampi marciapiedi ,purtroppo non lo e’ in quanto i marciapiedi presenti sono sconnessi e irregolari dappertutto e io ne sono stato purtroppo vittima.
Restano i dubbi e le perplessita’ sulla validita’ delle piste ciclopedonali o ciclabili per raggiungere gli obiettivi citati dal sindaco :
- crescita del turismo a seguito della valorizzazione della via Traiana
- sicurezza per pedoni ,soprattutto vulnerabili, e ciclisti
- favorire gli spostamenti lenti a piedi o in bicicletta per il futuro
- nessun costo per il bilancio del comune grazie al finanziamento dal GAL MURGIA PIU’ che dovrebbe finanziare opere a beneficio del turismo sulla Murgia. .
Il quarto obiettivo e’ stato sicuramente raggiunto e le soluzioni dei problemi sollevati dai commercianti e residenti saranno attuate nell’arco dei prossimi 90 giorni.
Il reale raggiungimento dei primi tre obiettivi che dovrebbero giustificare la realizzazione di tali opere, o il suo mancato raggiungimento e’ un’opinione.
L’improprio utilizzo dei fondi del GAL MURGIA PIU’ per la realizzazione della pista ciclopedonale e’ un’altra opinione.
Tenuto conto che fra qualche anno il vero problema della viabilita’ potra’ essere determinato dai monopattini e dalle biciclette motorizzate, a mio parere bisognerebbe orientarsi sull’utilizzo efficiente ed esclusivo dei marciapiedi per i pedoni e sistemare le carreggiate per la viabilita’ separata dei nuovi mezzi di locomozione dalle auto.
Ma sono anche queste opinioni, ma ora prevalgono quelle di chi detiene il potere, le altre sono interpretate erroneamente come strumentalizzazioni dell’opposizione !!!! .
Chi vivra’ vedra’.
La nostra amministrazione, sulla base della propria opinione di mobilita’ cittadina, sta trasformando Ruvo in un paese a forte vocazione ciclopedonale, infatti ,come appreso da un cittadino ruvese, fra poco si avviera’ il progetto che risale al 2019 approvato e finanziato per 800.000 € dalla regione, che dovrebbe dare seguito e utilita’ alla “velostazione” presente vicino alla stazione da cui nessuno ha mai visto uscire una bicicletta.
Tale progetto dovrebbe interessare partendo dalla velostazione le seguenti vie : VIA SCARLATTI, VIA SANTA BARBARA,PIAZZA MATTEOTTI,VIA SANTA CATERINA,LARGO CATTEDRALE,VIA MONSIGNOR LUIGI BRUNO,VIA ISABELLA GRIFFI, TAGLIA PIAZZA DANTE, INFINE CORSO CAVOUR E CORSO ANTONIO JATTA..
E’ inoltre in corso un accordo con Corato per collegare con una pista ciclopedonale Corato e Ruvo attraverso la via vecchia di Corato; e’ infine in corso la valutazione di piste ciclabili che colleghino il mare da Molfetta alla Murgia forse attraverso Ruvo che diventerebbe un paese crocevia dei tanti ciclisti (!!!) che si sposteranno per turismo in bicicletta.