Un pianoforte, una barca luminosa e la luna: la magia di "Play me" in Piazza Matteotti
Barche luminose, un albatro, la luna coperta a tratti dalle nubi, Piazza Matteotti avvolta in una penombra azzurrina e poi la musica di un pianoforte, vivace o malinconica, allegra.
Il pianoforte è lì, nella Piazza, suonato da valenti pianisti o da mani inesperte, accomunati dall’amore per la musica e dalla voglia di “to play” che significa suonare ma anche giocare. Come a New York, Parigi, Singapore, e anche nei campi profughi: la musica che diventa oasi felice in cui ritrovare l’armonia.
E’ stato un esperimento riuscito “Play me”, l’evento, inserito nel cartellone natalizio “Evoluzioni” dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ruvo di Puglia e organizzato dall’Associazione Amici della Musica, e che ha visto il M° Giuseppe Barile esibirsi e guidare, amorevolmente, coloro che si cimentavano per la prima volta davanti ai tasti “neri e avorio”.
«E’ stato fantastico quando, nel pomeriggio, sono arrivati i ragazzini delle scuole elementari, con le diamoniche e hanno suonato e cantato accompagnati da me al pianoforte e anche dai loro compagni. E’ stata una festa collettiva. Sicuramente l’evento sarà replicato in primavera» racconta Barile.
Notturni, polke e grandi classici e un dolcissimo “Hallelujah” di Leonard Cohen, cantato dalle coriste della “Rubis Canto”, diretto dal M° Nicola Bucci e accompagnate da Barile.
In Piazza Matteotti la musica di un pianoforte ha legato tutti in armonia, come la canzone di Paul Mc Carteney e Stevie Wonder “Ebony and ivory live together in perfect harmony/Side by side on my piano keyboard, oh Lord, why don’t we?”.