Cultura

Un pianoforte per Ruvo di Puglia

«Resterà in Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea a disposizione della città il Pianoforte “Baby Grand Piano Samick”, appena acquisito dall’Associazione Culturale Terra Gialla che corona così soddisfazione e successo della prima parte del Wanda Landowska Festival dedicata al Pianoforte».

Così Margherita Porfido, presidentessa dell’associazione e direttrice artistica del festival dedicato alla clavicembalista polacca, a proposito del “dono” fatto alla città a conclusione della prima parte della rassegna, svoltasi dal 23 al 31 marzo.

«Nove giorni di grande musica con Giulia Buccarella Poullot, Giuseppe Campagnola, Lisa Manosperti, Rosario Mastroserio, Gianluca Belfiori Doro, Chiara Cattani, Filippo Balducci, Tiziana Portoghese, Paride Losacco, Fiorella Sassanelli, Piero Di Egidio, il Maclé Duo, Corrado Roselli, Anila Roshi e Roberta Ubaldo».

«Abbiamo voluto immaginare – prosegue – una formula di comodato gratuito dello strumento a favore dell’Amministrazione Comunale affinché l’assessora alla Cultura Monica Filograno possa promuovere ancora di più la musica nella nostra città mettendolo a disposizione di chi voglia suonare e proporre momenti musicali di accesso libero a chiunque».

«Ruvo di Puglia è una città con tantissimi musicisti – le fa eco l’assessora Filograno –  la musica risuona dalle case, dalle sedi delle associazioni, dalle scuole, dalle chiese, dai luoghi culturali. La musica si sente nelle strade. Unisce le generazioni. Tiene insieme la tradizione e l’innovazione. La musica ha bisogno di spazi e di strumenti. Nella nostra città stanno crescendo».

Poi prosegue, dopo aver sottolineato che l’idea dei Maestri Livio Minafra e Porfido è stata accolta con delibera di giunta : «Abbiamo sistemato poi la sala conferenze, abbiamo smontato la pedana perché ne faremo un’altra migliore, abbiamo regolato le luci in modo da dare il buio in sala, lo hanno inaugurato gli ospiti di Wanda Landowska Festival e ora potrà usarlo gratuitamente la città per eventi pubblici o per le prove di concerti, per corsi e concorsi, per studiare o per insegnare l’ascolto. Basterà chiederlo all’Ufficio Cultura del Comune e quando serve, dotarsi di un accordatore o di chi potrà spostarlo nel cortile d’estate».

«Un museo è un luogo vivo, un attrattore turistico e culturale. Ma ci piace pensarlo anche come un “agitatore” di energie creative. La musica e la pittura vanno particolarmente d’accordo.

Grazie a Livio Minafra per la bella idea, a Margherita Porfido per averla realizzata. Ne faremo tutti insieme buon uso.

Ci prepariamo ora al gran concerto di banda Concerto di Pasqua – Pino Minafra & La Banda e poi alla seconda parte del festival dedicata al clavicembalo (dall’8 al 14 aprile)».

(Foto © Cinzia Cantatore Photography)

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