UN MESE SFORTUNATO MA POSITIVO PER GIACOMO SCARDIGNO
È stato un mese più che positivo per Giacomo Scardigno, ciclista ruvese in forza alla New Bike Andria. Malgrado tanta sfortuna, infatti, sono giunte prestazioni incoraggianti e piazzamento importanti per lui.
Il mese si è aperto con il Memorial Cataldo Olivieri, tenutosi a Corato domenica 24 in apertura del campionato pugliese di XC, di cui Scardigno è detentore in carica.
La gara constava di cinque giri con 180 m di dislivello, quindi si è configurata immediatamente come impegnativa e probante. Scardigno, impegnato in un continuo testa a testa con Angelo De Gioia è riuscito a spuntarla con una poderosa accelerazione finale. L’atleta ruvese ha vinto così la prima gara della sua stagione, venendo anche premiato direttamente dalla signora Olivieri, vedova del compianto Cataldo Olivieri a cui il memorial è stato dedicato.
Così Scardigno si è presentato in pieno stato di forma al momento caldo della stagione comprendente la gara di Mariotto di domenica 31 marzo e la Marathon del Salento di domenica 7 aprile.
Purtroppo per Scardigno però, immediatamente dopo la gara coratina, è giunto un virus debilitante che ha dissipato parte del lavoro fatto per giungere all’apice della forma alle suddette gare.
Chiaramente a risentirne maggiormente è stato il suo rendimento nella gara di Mariotto, nella quale il ciclista ruvese ha intrapreso un coraggioso inizio di gara, cercando di giocarsela per le posizioni apicali, prima di dover cedere il passo ai primi della pista, chiudendo trentatreesimo, al terzo posto di categoria.
Anche a causa della spossatezza è giunta, dunque per l’atleta della New Bike Andria anche una bronchite, che ne ha compromesso il rendimento per la Marathon del Salento.
Malgrado la condizione fisica precaria e il meteo che ha reso impossibile un corretto allenamento in vista della gara, Scardigno ha preso parte alla trasferta.
Partito nella griglia successiva a quella riservata ai numeri rossi (prerogativa degli abbonati al Trofeo dei Parchi), Scardigno ha scelto di giocarsi il tutto per tutto già dalla partenza, spingendo immediatamente in maniera importante. All’altezza della prima salita su asfalto ha agguantato i primi della corsa, riuscendo a consolidarsi nel gruppo di testa, prima che la stanchezza cominciasse a farsi sentire.
È giunto così un undicesimo piazzamento finale (primo di categoria) molto soddisfacente anche alla luce dell’enorme qualità media dei partecipanti in gara.
Peccato per la scarsa forma fisica che gli ha impedito di ottenere un piazzamento ancora migliore, ma fortunatamente per lui giunge ora la pausa pasquale che vedrà il circuito Iron Bike fermarsi per ripartire il 28 aprile con la quinta tappa, quella di Biccari.
Quale occasione migliore per riprendersi al meglio e tornare tra i protagonisti del ciclismo ruvese?
La stagione di Iron Bike è ancora tutta da vivere e Scardigno ha intenzione di ottenere ottimi risultati già a partire dalla gara di Biccari.