UN FESTIVAL DI DANZA CONTEMPORANEA A RUVO DI PUGLIA
Il programma della rassegna è stato presentato ieri mattina nel corso di una conferenza stampa nella sala convegni del Museo del Libro – Biblioteca Comunale di Ruvo di Puglia presenti, accanto al direttore Giulio De Leo, il Sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco, l’Assessora alle Politiche Culturali del Comune Monica Filograno e il Vice Presidente del Teatro Pubblico Pugliese Marco Giannotta.
“Il festival di danza che Giulio De Leo e il suo ottimo gruppo di lavoro hanno progettato e organizzato– ha detto il sindaco Pasquale Chieco – arricchisce la nostra città d’arte di un nuovo, importante progetto di portata internazionale. Dopo le esperienze storiche nella musica e nel teatro, per la prima volta ospitiamo una rassegna dedicata solo alla danza contemporanea. Un percorso iniziato con l’apertura del Talos Festival alla sezione danza e che ora trova nelle possibilità offerte dai bandi regionali per la ripresa le condizioni per strutturarsi.
Il programma raccoglie nomi e progetti di assoluta levatura e utilizza gli spazi pubblici della città trasformandoli in luoghi d’arte e di cultura. Un percorso innovativo che si annuncia ricco di frutti per il futuro e che un’Amministrazione come la nostra non poteva non sostenere.”
“Questo festival – ha detto l’assessora alla cultura Monica Filograno – è anche il segno dei tempi, di questo nostro tempo segnato dal cambiamento – prima subìto visto il dilagare della pandemia e ora invece cercato, ora che tutto sembra tornare alla normalità e in tanti ci chiediamo se la vogliamo poi davvero quella normalità che avevamo perso o se invece un cambio di passo non ci aiuterebbe a fare meglio. Le Danzatrici en plein air è frutto infatti del lavoro di progettazione che De Leo ha portato avanti nei mesi di stop, della sua sensibilità culturale e di una visione d’insieme che ci accomuna e che tende a guardare alle connessioni e alla coesistenza tra elementi e linguaggi, in questo caso tra danza e archeologia, tra gesto e riti processionali, tra globale e locale. La nostra città, con la sua storia e la sua cultura che hanno radici profonde nel passato, compie ora un salto ulteriore, uno slancio nuovo in una direzione altra e si inserisce in una mappa internazionale di comunità del gesto in dialogo fra loro
“È importante – ha dichiarato il Vice presidente Teatro Pubblico Pugliese Marco Giannotta – sottolineare questa collaborazione tra Amministrazioni comunali, Teatro Pubblico Pugliese e operatori culturali per mettere in campo iniziative che producono vantaggi per un’intera comunità. Quando c’è voglia di fare e intelligenza politica e valoriale, nascono sempre belle cose, a dimostrazione dell’importanza del dialogo e del confronto. Da parte del Teatro Pubblico Pugliese ci sarà sempre la disponibilità a dialogare, e questa esperienza va nella prospettiva di una più stringente collaborazione tra le parti”.
“La danza – ha dichiarato il direttore artistico del progetto LE DANZATRICI, archeologia del contemporaneo e della Compagnia Menhir Danza Giulio De Leo – ha il potere salvifico di trasformare lo scontro fra natura e cultura in un incontro armonioso. Danzeremo per tornare a posare lo sguardo sulla bellezza della nostra natura e coglierne il racconto segreto. Danzeremo per riscattare il corpo come luogo di creatività, gioia, identità, coesione e comunità. Il festival de LE DANZATRICI en plein air si ispira all’affresco de “Le Danzatrici di Ruvo di Puglia” custodito presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e proietta l’antica natura rituale della danza in una dimensione contemporanea di ricerca e scavo. Artisti, operatori culturali, comunità della danza e pubblico saranno chiamati a scavare nei corpi, proprio come archeologi, per far emergere risorse, sedimentazioni, memorie e visioni future.”