Un arbitraggio osceno condanna la Ruvese alla sconfitta
I nerazzurri sconfitti per 2-0 dalla Sportiva Torre a Mare con 2 reti irregolari, 1 goal annullato ingiustamente, 2 rigori solari non fischiati e 3 espulsioni. Semplice un arbitraggio vergognoso quello del Sig. De Gioia della sezione di Molfetta.
Il primo tempo vede andare in scena una gara equilibrata fino al 20’ minuto quando gli ospiti passano in vantaggio. Calcio di punizione dal limite respinta di Lampedecchia con Urbano che in fuorigioco di almeno 5 metri insacca la rete incredibilmente convalidata dall’arbitro. Nonostante i numerosi falli della squadra ospite la Ruvese cerca di sfruttare le palle inattive per portarsi al pareggio ma per ben 2 volte la palla si stampa sulla traversa prima con una punizione calciata da Del Vecchio e poi con una punizione dal limite calciata da Jallow. Al 35’ arriva il goal del pareggio della Ruvese con Carrara ma l’arbitro annulla senza alcun motivo la rete per un presunto fallo di Carrara mai avvenuto. Il primo tempo di chiude con gli ospiti in vantaggio per 1-0.
Nella ripresa mister Giangaspero è costretto ad effettuare ben 3 cambi per infortuni dovuti ai numerosi falli subiti dai nerazzurri. Al 50’ minuto arriva il raddoppio degli ospiti. Punizione dalla destra Sidella colpisce con una gomitata La Fortezza (che rimane a terra sanguinante) e insacca di testa alle spalle di Lampedecchia. Veementi le proteste dei padroni di casa a farne le spese è il portiere Lampedecchia che viene espulso. In 10 contro 11 è sotto di due reti i padroni di casa continuano a cercare la rete che potrebbe riaprire la partita. Al 60’ minuto Pellegrini viene atterrato in area ospite per quello che tutti quanti ritengono un rigore netto ma l’arbitro Di Gioia continua il suo show personale e decide di non fischiare tra le veementi proteste della panchina nerazzurra ma anzi allontana dal campo il mister della Ruvese reo secondo il direttore di gara di aver esagerato nelle proteste. Al minuto 75’ ancora un rigore negato per la Ruvese con Di Terlizzi che viene atterrato in area di rigore ma per l’arbitro ancora una volta non c’è nulla tra le proteste e i fischi del pubblico di casa. Al minuto 85’ la Ruvese rimane addirittura in 9 con Scardigno che viene espulso per doppia ammonizione. Al minuto 87 anche la Sportiva Torre a Mare rimane in 10 uomini con il numero 16 che colpisce con un pugno Lorusso che rimane a terra questa volta l’arbitro non può far finta di vedere come ha fatto per il resto della gara e finisce anzitempo sotto la doccia. Dopo 5 minuti di recupero arriva il fischio finale tra le proteste del pubblico di casa per il vergognoso arbitraggio che ha portato la Ruvese alla sconfitta.
Ufficio Stampa U.S.D. Ruvese