UN ANGELO PASSATO SULLA TERRA: IL RICORDO DI ANGELO CESAREO A DUE ANNI DALLA SUA SCOMPARSA
Due anni fa perdeva la vita in un incidente stradale Angelo Cesareo. Un “angelo” la cui vita fu spezzata sulla Ruvo-Terlizzi. Da allora, una fondazione è attiva a lui intitolata, costituita “a carattere nazionale-europeo e a vocazione mediterranea, con il significativo sostegno di eminenti personalità del mondo della cultura e dell’arte, stiamo per costruire e promuovere una vera e propria città dei saperi”.
Ruvesi.it propone un ricordo di quel tragico avvenimento.
“Piove, lassù c’è qualcuno che piange” è una delle riflessioni profonde scritte da Angelo Cesareo, ragazzo introverso, umile, buono. E mentre i suoi compagni di classe leggono a voce alta i suoi scritti e si domandano come tutti “perché”, la città ha dato il suo ultimo saluto ad Angelo Cesareo presso la Chiesa di San Michele Arcangelo.
I ruvesi non hanno fatto mancare la propria presenza accanto alla famiglia e agli amici di Angelo, tutti ancora increduli e sotto choc dinnanzi alla crudeltà della vita.
Un “Angelo di Dio” passato sulla terra per aiutare gli altri! Lo ha definito Don Michele Del Vecchio che, attraverso le testimonianze dirette di parenti e amici, ha toccato il cuore dei presenti.
Alle soglie della maturità e mentre la mamma lo attendeva alla fermata dell’autobus di ritorno da scuola, per cause ancora da accertare, Angelo ha terminato il suo percorso di vita in uno sciagurato venerdì 17 aprile.
Eppure oggi, nel giorno del suo funerale, non piove e per dirla alla sua maniera, lassù non c’è nessuno che piange. Già, perché gli organi di Angelo sono divenuti ancora di salvezza per tanti che potranno tornare a vivere grazie allo straordinario gesto dei suoi genitori.
E mentre in tanti si disperavano e commossi salutavano la famiglia, un uomo ha stretto forte Vincenzo, padre di Angelo, dandogli più che mai forza! Era il padre di un ragazzo che grazie a questo “angelo” passato dalla terra, potrebbe riscoprire presto l’amore per la vita.
Non ci sono parole, perché emozioni così forti e stridenti tra loro rappresentano proprio il mistero della vita…
Ciao Angelo, continua a vivere nel cuore della gente e nell’animo di tutti coloro che ti diranno grazie per il tuo atto d’amore!
“ANGELO… un ragazzo perbene e amato da tutti da oggi è tra gli angeli.
E’ il giorno del dolore, della rabbia.
E’ il giorno dei perché… e non c’è risposta a tutto.
Non si può morire per una distrazione, non si può morire a poco meno di 20 anni… non si può lasciar andare un persona perché la “scienza” si è arresa…
Abbiamo atteso un miracolo che non è arrivato… forse per il poco tempo che si è avuto a disposizione… forse perché per TE c’era un altro il disegno divino…
Ma la TUA esistenza deve avere avuto un motivo… una ragione!
TU continuerai a vivere in altre persone che grazie alla TUA generosità stai in questo momento salvando da morte certa….
TU continuerai a vivere nei nostri cuori perché l’immenso dolore che stiamo provando ci sta rendendo persone migliori… consapevoli del dono della vita…
TU sei la nostra STELLA… il nostro SOLE… il nostro ANGELO! – Paola Leone”