ULTIMO GIORNO DELLA FIERA DEL LEVANTE: TUTTI I NUMERI DEI PADIGLIONI DELLA REGIONE PUGLIA
L’ottantesima edizione della Fiera del Levante si chiude con un segno più in termini di presenze e gradimento dei visitatori negli spazi della Regione Puglia.
Grande interesse e affluenza record nel padiglione istituzionale (152), in cui convegni, agorà, laboratori e workshop hanno offerto una panoramica dell’idea di sanità del governo regionale, che punta con decisione alla prevenzione e dà impulso alla medicina territoriale.
Ancora da consolidare il numero totale dei visitatori: ad oggi erano accreditati in circa seimila ai vari eventi, oltre alle migliaia che ogni giorno hanno attraversato gli spazi pubblici dei cinque padiglioni.
Oltre 300 i visitatori che – dopo aver prenotato via web – si sono sottoposti gratuitamente e quasi senza attesa ai controlli cardiologici, pneumologici e diabetologici. In 500 hanno approfittato della presenza del medico di base. Per ciascuno di essi è stata aperta una cartella medica elettronica che sarà a disposizione anche dopo la Fiera.
Superlavoro anche per le postazioni mobili, i camper all’esterno tutti dedicati alla prevenzione all’esterno del padiglione.
L’autoemoteca in cui si è alternato il personale dei Centri trasfusionali della Asl di Bari (ospedali Di Venere e San Paolo nel capoluogo, ospedali di Molfetta, Putignano e Monopoli), ha raccolto in media otto sacche al giorno: ma è stato pari almeno al doppio quotidianamente il numero delle richieste di donazione da parte dei visitatori, a conferma del radicato spirito solidale della gente di Puglia, che ha commosso l’Italia in occasione del disastro ferroviario tra Andria e Corato.
In 25 al giorno hanno effettuato il controllo dei nei, nell’ambito delle iniziative a prevenzione dei melanomi, nella postazione allestita dalla Clinica dermatologica del Policlinico di Bari.
Oltre 50 al giorno i visitatori che si sono sottoposti a visita oftalmologica per la campagna di prevenzione del glaucoma nel camper dell’Unione Italiana Ciechi.
200 gli eventi tra congressi, agorà, conferenze stampa e workshop organizzati, con l’intervento di specialisti, addetti al lavoro e pubblico.
Inoltre, sala congressi sempre gremita per i nove appuntamenti di approfondimento sui temi più “caldi” dell’ecologia e tutela ambientale – gestione dei rifiuti e attività estrattive, depurazione delle acque, cambiamenti climatici – organizzati nel padiglione dedicato (170) dall’assessorato al ramo e da Acquedotto Pugliese.
Significativa è stata la presenza di relatori prestigiosi, del mondo della ricerca, dell’università e della magistratura, intervenuti ai convegni sulla nuova normativa di contrasto agli ecoreati e sul prossimo Piano del Parco dell’Ofanto.
Curiosità hanno suscitato anche i corner sulle buone pratiche ambientali ospitati nel padiglione.
Sono ancora in corso inoltre le donazioni solidali per le vittime del sisma dell’Italia centrale, con due postazioni a cura della Protezione civile tra l’ingresso Orientale e il nuovo padiglione dove c’è la mostra “Tornare alla vita”.
Invece sono stati 66 gli appuntamenti organizzati dalla Sezione Internazionalizzazione con il contributo tecnico di Puglia Sviluppo: workshop, seminari, country presentation, convegni, collegamenti con le radio, i festival e le associazioni dei Pugliesi nel mondo.
A questi si aggiungono gli incontri d’affari tra aziende e designer (DtoB).
In dettaglio sono stati 300 gli incontri dei Country Desk organizzati dalla Sezione internazionalizzazione della Regione Puglia, in collaborazione con Fiera del Levante e Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise, con esperti di mercato di ben 22 paesi europei, (Francia, Germania Paesi Bassi e Slovenia; Albania, Bielorussia, Bosnia, Macedonia, Romania, Turchia, Corea del Sud, Lituania, Ungheria e Ucraina; Cuba, Repubblica Domenicana e Argentina; Malesia e Myanmar (Birmania); Kazakistan, Azerbaigian e Iran.
Nell’elenco diverse new entry nelle azioni di internazionalizzazione programmate dalla Regione Puglia, tra queste, Cuba, Malesia, Kazakhistan, Azerbaigian e Iran, tutti paesi accomunati da un trend di sviluppo particolarmente sostenuto.
Non a caso i desk di maggior successo sono stati quelli dell’Azerbaigian e del Kazakistan, mentre tra i Paesi europei gli appuntamenti più richiesti dalle imprese sono stati quelli con gli esperti di mercato di Francia e Germania.
Nello spazio “InItalyDesignInPuglia” del nuovo padiglione, il coinvolgimento di 32 designer pugliesi e 20 imprese ha favorito 80 incontri (DtoB-Design to business) per avviare collaborazione virtuose all’insegna dell’innovazione.
L’ottagono dedicato ai Pugliesi nel Mondo nello stand 110 è stato lo scenario di 2 tavole rotonde di approfondimento sul tema dell’emigrazione, 12 incontri con le Associazioni di pugliesi nel mondo riconosciute dalla Regione Puglia, 9 presentazioni di libri di autori pugliesi nel mondo, 11 collegamenti internazionali con i nostri corregionali residenti in Canada, Australia, Europa, Cina, Stati Uniti (città: Peterborough, Chicago, Hoboken, Mar del Plata, Melbourne, Londra, New York, Berlino, Shanghai), 2 collegamenti con festival italiani nel mondo – Italian Festival organizzato dall’Italian Community Association di Peterborough (GB) (15.000 presenze in 2 giorni) e Hoboken Italian Festival (USA) in occasione della 90^ edizione (120.000 presenze in 3 giorni), 10 proiezioni video sul tema dell’emigrazione e della promozione della Puglia all’estero.
E dopo il successo social delle frasi e dei modi di dire pugliesi sono stati più di 400 i messaggi sulla bacheca #SiDiceCosì #AllaFiera per il contest realizzato in collaborazione con #inchiostrodipuglia.