“Tutto è compiuto”, concerto per coro e banda nella chiesa del Carmine
“Tutto è compiuto” è il titolo del concerto, a cura della Small Stretch Band, gruppo giovanile dell’Associazione Musicale “Basilio Giandonato”, e del Coro dell’Arciconfraternita del Carmine, diretti dal Maestro Giuseppe Di Bisceglie, a cui è affidata anche la guida all’ascolto, che si svolgerà questa sera, nella Chiesa del Carmine, alle 19.30. Ospite eccezionale la professoressa Marianna Di Rella che accompagnerà banda e coro al pianoforte.
Questo è il programma di sala, che si divide in tre parti:
S. Martinez “Abbà Padre” (arrangiamenti del Maestro Di Bisceglie)
R. Ortolani “Dolce Sentire”
G. Caccini – Vavilov “Ave Maria”.
Dopo le riflessioni del Padre Spirituale Reverendo Don Fabio Tangari, la seconda parte del programma prevede:
A. Marquez “Danzon. 2”
J. De Hann “Free Word Fantasy”
R. Hernandez “El Cubanchero” (arrangiamenti di Nahoiro Iwai, adattamenti del Maestro Di Bisceglie).
A seguire l’intervento di Raffaele Campanale, Priore dell’Arciconfraternita Carmelitana.
La conclusione del concerto sarà dedicata all’opera, con “Momenti d’Opera” di vari autori.
Il concerto è supportato dal Consiglio di Amministrazione dell’Arciconfraternita del Carmine ed è frutto della collaborazione tra i membri dell’Arciconfraternita e del sostegno di Don Fabio Tangari.
La Small Stretch Band opera secondo il motto “Musica Fons Vitae” ed è l’evoluzione della Bassa Banda Rubastina, nata trent’anni fa, espressione della cultura bandistica rubastina. Ai giovanissimi musicisti è tramandata la cura di uno dei patrimoni più preziosi della cultura ruvese e del Sud, in generale. Inoltre, l’essere parte di una banda, significa essere parte di una piccola comunità con regole, diritti e doveri: una condivisione di talenti, quindi, che fa crescere insieme anche e soprattutto come uomini.