TRUFFE AGLI ANZIANI: IL CONSIGLIO DEI CARABINIERI
Nei giorni scorsi, nell’ambito di una più ampia attività di sensibilizzazione promossa dal Comando Generale dei Carabinieri, il Colonnello Vincenzo Molinese, Comandante Provinciale di Bari, presso l’Auditorium della Cattedrale di San Nicola, alla presenza del Parroco, Don Franco Lanzolla, ha incontrato un folto gruppo di pensionati, ai quali ha fornito una serie di indicazioni pratiche e suggerimenti per contrastare l’odioso fenomeno delle truffe agli anziani, dando rassicurazioni anche sull’impegno dell’Arma sul tema.
Al riguardo, è stato commentato un decalogo incentrato su come prevenire i comportamenti di malintenzionati e come non cadere in raggiri, prendendo le necessarie precauzioni. In sintesi, gli accorgimenti da attuare, che sono stati suggeriti sono:
1. i dipendenti di aziende pubbliche non si recano a casa di nessuno, se prima non vengono chiamati dall’interessato.
2. chi dice di essere addetto del gas, della distribuzione dell’energia elettrica, un funzionario del Comune, o altro, non va fatto entrare in casa per nessun motivo.
3. a maggior ragione, non mostrare a nessuno denaro e/o oggetti preziosi.
Particolare riferimento è stato fatto anche all’ancor più odioso tema delle truffe agli anziani perpetrate da sedicenti appartenenti alle Forze dell’Ordine.
A tale proposito, premesso che Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza hanno uniformi e veicoli con colori e scritte nitidamente riconoscibili a distanza, è stato raccomandato di:
1. diffidare da chiunque, non riconoscibile con assoluta certezza quale appartenente alle Forze dell’Ordine, chieda documenti;
2. diffidare di sconosciuti che fermano le persone per strada;
3. chiamare subito il 112.
“Chiama il 112. Non temere di disturbare”.
Questo il messaggio con cui si è concluso l’intervento.