Truffa dello specchietto, identificati i due truffatori. Chieco: “Siamo in buone mani”
Da un paio di giorni alcuni cittadini avevano segnalato la presenza a Ruvo di truffatori con “accento forestiero” che tentavano la cosiddetta truffa “dello specchietto” (fingere il danneggiamento di uno specchietto retrovisore esterno in un piccolo incidente stradale per chiedere un risarcimento cash approfittando della buona fede di qualche malcapitato).
Le forze dell’ordine locali hanno rintracciato e identificato due persone con numerosi precedenti penali per truffa commessi in varie città Italiane, per loro è stato emesso foglio di via obbligatorio: non metteranno più piede a Ruvo.
“Voglio ringraziare pubblicamente – ha dichiarato il sindaco Chieco – e sentitamente la Polizia Municipale e i Carabinieri di Ruvo di Puglia, a cominciare dal Comandante Berardi e dal Maresciallo Cimadomo per l’operazione con cui ieri hanno liberato la città da una coppia truffatori proveniente da fuori regione”.
“Mi è capitato più volte – commenta il sindaco – in questi giorni di osservare personalmente e da vicino il grande lavoro che Vigili e Carabinieri, con le non tante unità disponibili, ma in stretta collaborazione tra loro, svolgono a protezione della nostra comunità: un lavoro spesso silenzioso e poco appariscente, ma molto attento e incessante. Il grande impegno profuso da loro nei giorni in cui la pandemia è stata più aggressiva è stato uno degli elementi che ci ha consentito di contenere il problema”.
Infine l’incito ai cittadini: “Migliorare ancora la collaborazione con le forze dell’ordine locali, continuando a segnalare situazioni problematiche, ma soprattutto mantenendo una condotta che possa aiutare chi ha la responsabilità della nostra sicurezza a non disperdere tempo ed energie per “correggere” i nostri comportamenti”.