TRUFFA DELLO SPECCHIETTO, DUE ANZIANI IN AZIONE A RUVO
La truffa dello specchietto è un’ipotesi purtroppo nota che si verifica quando taluno convince la vittima inconsapevole del fatto che la stessa avrebbe lesionato lo specchietto retrovisore dell’auto del malfattore con lo scopo di farsi consegnare da quest’ultima una certa somma di denaro.
Occorre nuovamente soffermarsi a parlare della truffa dello specchietto. Ormai è tecnica conosciuta usata dagli impostori per raggirare il malcapitato conducente di turno. Cambiano gli attori e gli interpreti di una “recita” assolutamente sgradevole e che comporta l’esborso immotivato di soldi oltra alla paura e allo spavento per il malcapitato.
A Ruvo di Puglia da giorni si aggirano due anziani nelle vesti di truffatori. La testimonianza arriva da un malcapitato, fermato per ben due volte dai soggetti, un uomo e una donna di età mostrata vicina ai 70 anni.
Sia per le vie di campagna che in quelle cittadine, i due anziani fermano i malcapitati e li obbligano al versamento di una somma che varia tra i 200,00 € e i 400,00 €. La tattica è sempre la stessa, lamentano di un danno subito alla vettura e poi rincarano la dose minacciando di chiamare i Carabinieri. “Sono stato fermato sull’Estramurale Pertini e poi sulle strade di campagna. Sono due anziani e quindi riescono subito a entrare in empatia con i malcapitati. Ero solo alla guida e mi hanno accusato di aver arrecato loro un danno alla vettura. Ho spiegato loro che era impossibile e mi hanno minacciato di chiamare i Carabinieri se non avessi dato loro 300,00 €. A quel punto ho deciso di contattare le forze dell’ordine e si sono dileguati”.
Hanno preso di mira la città ruvese: “Il giorno dopo mi è capitato di beccarli per le vie di campagna, ma sono arrivato troppo tardi quando il malcapitato automobilista aveva consegnato loro la somma in denaro richiesta. Davvero incredibile come vicenda e sono rimasto dispiaciuto per l’agricoltore che gli aveva consegnato 200,00 € in denaro”, ha proseguito il testimone.
Grottescamente è stato rifermato sull’Estramurale Pertini: “Ne fermano così tante di persone che alle volte non ricordano la vettura. Io li ho riconosciuti subito e prontamente sono riuscito a metterli in fuga”, spiega il malcapitato.
Le raccomandazioni sono sempre le solite: contattare le forze dell’ordine e denunciare l’accaduto.