TRISTE STORIA DI DEGRADO MORALE
Due episodi analoghi che fanno molto riflettere. Tre siringhe sono state gettate per strada in via Nello Rosselli e in via Mulini, prolungamento di vico S. Agnese.
Le immagini hanno immediatamente fatto il giro dei social, “armi” lasciate lì per terra senza scrupolo per i futuri passanti.
In quelle istantanee vi è la tristezza della solitudine di coloro che non sono riusciti a fare a meno di uccidersi lentamente attraverso l’assunzione di sostanze stupefacenti. Storie di degrado morale, di difficoltà umana che vivono all’ombra del chiasso e delle luci dei corsi principali.
Malgrado le numerose segnalazioni dei cittadini all’Asipu, le siringhe sono rimaste sul manto stradale per diverso tempo. E’ il caso di quelle ritrovate in via Mulini, raccolte dal presidente della Pubblica Assistenza Ruvo Soccorso, Mimmo Cassano, attorno alle ore 19.00 dopo la richiesta esplicita del Comando di Polizia Municipale.
“Quando le attività commerciali sono chiuse e le loro vetrine spente, gli angoli più nascosti di questo paese diventano urinatoi a cielo aperto, luoghi dove dar sfogo ad atti vandalici e altro ancora”, è l’amara riflessione di Dino Saulle, titolare del ristorante “U. P.E.P.I.D.D.E.” sito in vico S. Agnese, e attualmente chiuso per ferie.
Cala il buio su queste storie di degrado morale.