Cultura

TRE MUSICISTI RUVESI CON L’ORCHESTRA FILARMONICA PUGLIESE AL “MOZARTEUM” DI SALISBURGO

È proprio con tutta l’emozione e la passione che c’era tra le note che l’Orchestra Filarmonica Pugliese ha fatto emozionare tutto il pubblico del Mozarteum di Salisburgo.
Un pubblico speciale che anche nel concerto di stasera, come quello che si è svolto in mattinata, ha omaggiato e ringraziato tutta l’orchestra e i solisti per la loro esibizione con più standing ovation e richiedendo a gran voce il bis. L’Orchestra è stata diretta magnificamente da due Maestri di fama internazionale: nel concerto della mattina dal direttore Gudni Emilsson e nel concerto della sera dal direttore Claude Villaret!
Tra loro tre musicisti ruvesi: Annalisa Devenuto, violino di fila, Giuseppe Bonserio, corno, Simone Salvatorelli, timpanista.

Due i concerti organizzati dalla Fondazione che deve il nome al compositore classico a cui la città di Salisburgo ha dato i natali, per i quali è stata voluta sul palco come orchestra ospite la compagine pugliese. Al mattino di sabato 11, la Filarmonica ha proposto un omaggio al ‘padrone di casa’ eseguendo l’Ouverture da ‘Le Nozze di Figaro ‘ed il Concerto per pianoforte n. 488, diretta dal maestro Gudni Emilsson. A seguire, il concerto Brandeburghese n. 5 di J. S. Bach ed, in conclusione, il concerto per 2 pianoforti e orchestra di F. Poulenc.

Nel concerto serale, invece, alla bacchetta del M° Claude Villaret, ha celebrato l’Italia eseguendo sinfonie da Il Barbiere di Siviglia e da L’ Italiana in Algeri di Rossini. Italiano anche il brano per sassofono e orchestra, di Roberto Molinelli; mentre ultimo brano in programma è stato il Concerto n. 3 di Rachmaninov per pianoforte e orchestra. Alla richiesta del bis da parte del pubblico, è stato eseguito un tributo alla Puglia con l’Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana che, com’è noto, è stato composto da Mascagni qui in Puglia, mentre era maestro della banda locale di Cerignola.

Due esecuzioni che hanno ampiamente convinto i presenti i quali hanno congedato i musicisti dell’orchestra e i solisti in scena con lunghi applausi e acclamazioni. Un successo e una grande soddisfazione per l’orchestra che è la prima, nella storia della Puglia, ad esibirsi per la Fondazione Mozarteum nella grande sala da concerto dedicata ai concerti orchestrali ed anche l’unica italiana in cartellone nel 2023.

Quella in terra d’Austria è stata solo l’ultima delle tappe di un tour denominato ‘Road to Salisburgo’, che ha portato OFP al Teatro Maria Caniglia di Sulmona, al Petruzzelli di Bari e al Teatro Signorelli di Cortona. La tournée dell’orchestra è stata sostenuta dal comune di Molfetta, città nella quale, esattamente dieci anni fa, la compagine nasceva e dove si esibisce in molte occasioni, nonostante oggi comprenda professionisti da tutta la Puglia. Proprio nella città di Molfetta si terrà una replica del concerto serale del Mozarteum, il prossimo Capodanno.

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