TRE LOTTI DISPONIBILI NELLA ZONA PIP: PUBBLICATO IL BANDO PER L’ASSEGNAZIONE
È stato pubblicato sull’Albo Pretorio on line e nella sezione Amministrazione Trasparente/Pianificazione e Governo del Territorio del Comune di Ruvo di Puglia il bando per l’assegnazione e la cessione in diritto di proprietà di tre lotti inseriti nel Piano per gli Insediamenti Produttivi (PIP) e per la formazione di una graduatoria finalizzata all’assegnazione e alla cessione di ulteriori lotti disponibili in futuro nell’ambito dello stesso piano.
I lotti in assegnazione sono il 2, il 4 e il 16; i primi due hanno una superficie di 2.000 metri quadri e un valore di assegnazione di circa 115.000 euro, mentre il terzo ha un’estensione di circa 6.000 metri quadri e un costo di 216.000 euro.
I lotti, di immediata assegnazione in diritto di proprietà, potranno essere utilizzati esclusivamente per insediamenti produttivi e per la localizzazione di piccole e medie imprese industriali e artigianali, di conservazione, lavorazione e trasformazione di prodotti agricoli e zootecnici.
Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 14 febbraio 2022.
“Questo provvedimento – ha detto sindaco Pasquale Chieco – era un impegno che avevamo preso con la comunità e costituisce uno dei punti qualificanti del nostro programma in materia di attività produttive.
La riassegnazione dei lotti con progetti non realizzati e tornati nella disponibilità del Comune è il primo passo di un percorso di valorizzazione della Zona Industriale che prevede, tra l’altro, il miglioramento della viabilità, della segnaletica stradale e del trasporto pubblico, ma soprattutto la creazione di un consorzio di imprese per favorire una gestione integrata e coordinata dei servizi di interesse comune.
Un programma complesso e articolato per un’area che riteniamo fondamentale per lo sviluppo economico della città.”
“Tengo a rimarcare particolarmente – ha detto l’assessora al Lavoro e alle Attività Produttive Luciana Di Bisceglie – la scelta fatta nell’individuazione dei criteri preferenziali per l’assegnazione degli spazi: abbiamo infatti deciso di privilegiare le imprese attente all’ambiente, l’imprenditorialità giovanile, quella femminile e le startup. Un segno chiaro di attenzione verso alcune categorie, ma anche un modo concreto per sostenere l’occupazione cittadina e migliorare l’economia cittadina.”