Tre denunce agli “abusivi” a caccia di tartufi nel Parco dell’Alta Murgia
Raccoglievano tartufi nel Parco dell’Alta Murgia, ma erano di fatto degli “abusivi”. I tesserini esibiti durante i controlli della Forestale, infatti, erano in realtà falsificati. I controlli amministrativi eseguiti dagli agenti, anche attraverso verifiche incrociate presso le autorità preposte al rilascio delle autorizzazioni, hanno svelato come timbri, firme e numerazioni fossero stati in realtà contraffatti.
In questo modo, i ‘cacciatori di tartufi’ non solo potevano evitare i controlli in campo mostrando agli accertatori un titolo apparentemente idoneo, ma si sottraevano al pagamento di oneri e tasse e alle sedute di esame necessarie a norma di legge, per l’ottenimento del titolo abilitante.
Al termine delle indagini, diversi tesserini sono finiti sotto sequestro e tre soggetti sono stati denunciati. Dovranno rispondere dei reati di contraffazione e falsificazione documenti, falso ideologico e materiale.