TORNARE A SENTIRSI COMUNITA’, TORNARE A ESSERE RUVO DI PUGLIA
Provate a girovagare per i social. Sembrerà di camminare un tappeto di cenere dopo una furiosa battaglia a colpi di post, di accuse, di bassezze. Triste, tristissimo.
Quello che è accaduto nell’ultima settimana di campagna elettorale impone un obbligato abbandono delle rigide posizione e una speranza che si possa essere comunità.
Una voglia di sentirsi uniti nelle problematiche, nelle difficoltà, nelle gioie come questa laboriosa cittadina ha sempre fatto.
Le urne hanno decretato una spaccatura in tre tronconi dei ruvesi: il 40% è rimasto a casa, il restante si divide quasi a metà tra chi ha scelto il centrosinistra e coloro che hanno, invece, optato per il centrodestra. 485 voti di differenza, pochi analizzando il dato finale, tanti considerando che il centrosinistra ha dovuto scalare la montagna da sola.
Da sindaco uscente è sicuramente molto più facile affrontare la campagna elettorale, ma ciò non toglie il merito della vittoria di Pasquale Chieco e dei suoi sostenitori: tornerà a lavoro il prima possibile, come lui stesso ha detto nella serata di ieri sera. Dovrà trovare il modo per cercare di essere non dico “il sindaco di tutti”, ma almeno numericamente il più diffuso possibile.
Applausi anche a Luciano Lorusso che ha provato a convincere i cittadini a voltare pagina, sostenuto da una coalizione che aveva una squadra di consiglieri comunali assolutamente preparata e organizzata. Non è bastato. Gli è mancato poco e lui avrà il compito di perseguire l’inizio della sua opera stando dai banchi dell’opposizione.
Ricordiamoci tutti i giorni di essere comunità, vogliamoci bene.
Forza Ruvo!