TIZIANA RUTIGLIANI A CUORE APERTO: “OCCORRE MOBILITARSI TUTTI. FORZA ITALIA RUVO? UN GRANDE GRUPPO”

L’unica ruvese in corsa per le politiche 2018 del 4 marzo è l’avvocato Mariatiziana Rutigliani.

Candidata alle amministrative 2016, il suo passaggio politico in Forza Italia ha avviato un percorso personale che l’ha condotta sino alla candidatura al plurinominale della Camera.

Emozionata, felice, determinata, racconta i retroscena della sua candidatura: “Qualche giorno fa mi è capitato di vedere su instagram una foto del presidente Berlusconi che a tavola con i suoi autorevoli uomini e donne guardava dei fogli. Erano i giorni immediatamente antecedenti alla formazione delle liste e in quel momento ho sorriso, gioendo del fatto che il mio nome era in quelle liste e che qualunque fosse stato l’esito, il sol fatto di essere tra quei nomi e che il mio fosse arrivato sin su quel tavolo così bello, elegante e ordinato, il fatto che un leader come Silvio Berlusconi personalmente vagliasse quei nominativi, mi ha resa felice. Venerdì scorso in tardissima serata ho ricevuto la telefonata che mi invitava a recarmi a Roma il giorno successivo a firmare la candidatura. Da allora un turbinio di emozioni, la corsa all’ufficio elettorale locale, un viaggio a Roma che per me è durato un attimo, l’ingresso alla sede nazionale di Forza Italia, l’accettazione con la mano tremante circondata dai fedelissimi del presidente che freneticamente si apprestavano a definire gli ultimi dettagli. Mi sono sentita fortunata ad essere lì: ho pensato che la mia individuazione come espressione di un territorio mi rendeva orgogliosa e che qualunque fosse stato il posto in lista avrei dato il massimo”.

Espressione di un territorio che l’hanno individuata pronta a rappresentarli alla Camera nell’eventualità della sua elezione: “Più comuni, infatti, hanno individuato me come espressione femminile del territorio che potesse rappresentarli, non solo Ruvo che con i colleghi consiglieri e tutto il direttivo ha condiviso l’avvio di questo percorso, ma anche i vertici regionali e provinciali del partito hanno gradito quelle indicazioni che provenivano dai territori facendo sì che la mia candidatura fosse realtà“.

Si tratta di un risultato politico importante a prescindere dagli esiti finali: “Oggi abbiamo già raggiunto un risultato e cioè che quella fusione e quel processo di crescita e di rinnovamento che hanno portato la sezione locale ad avere quattro consiglieri ed un direttivo così numeroso non era una operazione di facciata. Questo gruppo oggi conta e ha i numeri e le potenzialità di contare anche fuori comune grazie alla presenza di Antonello Paparella e del suo ruolo di vice coordinatore provinciale. Alla luce delle tante esclusioni e non riconferme che ci sono state, l’essere lì è un risultato che ci gratifica, che deve gratificare Ruvo e tutti i forzisti che sono rimasti anche nei tempi bui del partito, ma che deve essere un trampolino di lancio prima di tutto a livello locale“.

Qualcuno potrebbe non correttamente valutare quel quarto posto: “Sarà che per mia abitudine vedo sempre il bicchiere mezzo pieno, ma è una posizione che va letta bene, difficile ma non impossibile! Con grande gioia ho ricevuto messaggi e telefonate da parte degli amici e colleghi consiglieri degli altri partiti del centrodestra ruvese, abbiamo un fine comune e chi realmente lo ha compreso non può che gioire per questo riconoscimento. Allora per non vanificare il lavoro fatto sino ad ora, occorre mobilitarsi e si ha bisogno di tutti“.

Infine, i ringraziamenti sentiti: “Il mio grazie particolare oltre che ad Antonello, determinante ed imprescindibile tra noi, va a Orazio Saulle, a Giovanni Mazzone, ai segretari Vito Salvatore Ippedico e Francesco Campanale e all’intero direttivo per la condivisione di un percorso, al consigliere Domenico Damascelli e ai coordinatori provinciali e regionali Francesco Paolo Sisto e Luigi Vitali e a tutti gli amici ed amiche che da sempre mi sostengono. Adesso Ruvo dovrà fare la sua parte! Avanti tutta”.