Titolare di azienda di produzione di cannabis sativa finisce in manette. Coltivava marijuana con THC superiore ai limiti consentiti
Continuano i servizi di prevenzione e contrasto al fenomeno dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Questa volta, i Carabinieri della Stazione di Ruvo di Puglia hanno deciso di porre alla loro attenzione un’impresa locale dedita alla produzione di Cannabis Sativa, avendo notato strani movimenti che interessavano quell’azienda. Decidevano così di procedere ad un controllo. Tutto sembrava in regola, comprese le autorizzazioni, ma i militari operanti notavano che tra le piante essiccate vi erano infiorescenze sospette. Al fine di verificare il THC (principio attivo) di tali vegetali, i militari decidevano di avvalersi di una consulenza della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari che, in poco tempo, dava il suo responso. Effettivamente il THC di quelle piante era superiore al limite consentito dalla Legge, pertanto venivano sequestrate le infiorescenze essiccate del peso complessivo di 72 gr. e scattava l’arresto per il titolare dell’azienda M.F. di anni 43.
Lo stesso, su disposizione della competente A.G., è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.