TECNOSWITCH STASERA DI SCENA A MESTRE

Una tappa di montagna persa ancora negli ultimi secondi. Con Roseto la Tecnoswitch va sotto 2-0 negli scontri diretti, battuta in entrambe le circostanze per due soli punti. Incerottata, limitata nelle rotazioni, ma assolutamente combattiva e tenace nello spirito. Come da insegnamenti “campanelliani”, questa squadra non perde occasioni per mostrare i lati positivi del suo carattere. Dopo 24 giornate, per la prima volta i ruvesi hanno guardato la classifica dal secondo posto, con gli abruzzesi a pari punti, ma avanti in graduatoria per via del vantaggio acquisito nei confronti diretti. Tutto finito? Assolutamente no, la squadra biancoazzurra e solida e tosta, ma in questo momento gli infortuni la stanno facendo da padrona. Non c’è un attimo di tregua per queste difficoltà e non è neanche più una staffetta di eventi traumatici, ma un affiancarsi. Domenica contro la corazzata abruzzese out in 4: Contento, Diomede, Toniato e Boev. Di fatto quattro quinti del quintetto che ben faceva nel corso della Supercoppa. Davvero tanta tanta sfortuna che sta privando l’ambiente di importanti energie positive. Toniato freme dalla voglia di tornare in campo: “Un brutto scontro a Ravenna e dopo il consulto ortopedico sono stato costretto a fermarmi almeno per sette giorni. Un trauma contusivo al ginocchio e sabato incontrerò nuovamente l’ortopedico che mi dirà a che punto sono con il recupero. Non vedo l’ora di tornare perchè in questa fase come squadra abbiamo appunto bisogno di recuperare gli infortunati”.
E’ stata una settimana in cui il roster ha dovuto fare i conti con le energie da gestire e la “conta” dei presenti si fa sempre più striminzita: “Purtroppo in questa fase ogni assente conta – afferma l’ala al secondo anno in biancoazzurro – perchè a febbraio comincia a sentirsi un pò di fatica in più rispetto a ottobre, novembre. I risultati sono condizionati dagli assenti, perchè a questi livelli è difficile vincere con continuità viste le assenze”. Mai la squadra è stata al completo, ma l’umore è alto: “Mancano nove giornate alla fine del campionato e nulla è compromesso. Ci troviamo esattamente dove dovevamo essere. Se nn dovessimo finire primi non succederà nulla perchè i play-off sono un campionato a parte. Dobbiamo stringere i denti per arrivare il più in alto possibile. Big match sabato sera: Tecnoswitch in trasferta a Mestre per una gara molto delicata.