TECNOSWITCH SPALLE AL MURO, MA NON E’ ANCORA FINITA
La testa china e gli occhi lucidi: così, gli atleti del Blacks Faenza hanno vissuto il minuto disilenzio che ha preceduto la prima delle due gare valide per i play off di basket verso la A2 e che è in corso contro la Tecnoswitch Ruvo nel Palacolombo di Ruvo di Puglia. È stata la Lega Nazionale Pallacanestro a modificare il calendario in accordo con le due società dopo l’ondata di maltempo che ha colpito l’Emilia Romagna. I dirigenti e i giocatori della Tecnoswitch hanno deciso di destinare parte dell’incasso delle due partite a sostegno delle popolazioni colpite dall’alluvione e insieme stiamo organizzando per l’occasione anche una raccolta di fondi.
Sul campo vince la Raggisolaris Faenza e lo fa solo nel finale con il punteggio di 68-75.Faenza strepitosa nell’approcciare bene la gara e portarsi subito sul +13. Tecnoswitch che è abile a ricucire lo strappo ma sbaglia troppo piedi per terra. Annullata la tensione, i ruvesi cuciono lo strappo ma inevitabilmente risentono della stanchezza sul finire di secondo quarto. La squadra di coach Garelli tira meno rispetto a gara-1 ma è estremamente letale chiudendo il primo tempo avanti di quattro, 33-37. Poi cominciano i problemi per la rotazioni di coach Campanella. Si fa male Toniato, si gravano di quattro falli Ammannato, Ghersetti e Gatto. I ruvesi fanno quel che possono, ma dall’altra parte hanno una squadra più lunga nelle rotazioni, fisicamente più forti e con motivazioni raddoppiato per quello che stanno vivendo. Scappa via, trovando importanti tiri da 3 e con Poggi che manda fuori dalla partita Ammannato per falli: in totale dal perimetro farà 12/27.
Scappa via sul +10 con la tripla di Vico sul 65-55. Il controbreak di Ruvo è fatto di voglia, di intensità, di grande vibrazioni provenienti dal pubblico. La bomba di Burini fa 11-1 e vale il 66-66 a 1’ dalla fine. Chi la decide? Una bomba di Petrucci dall’angolo, una magia di Vico: chapeau Faenza, lacrime agli occhi e serie sul 2-0.
Martedì alle 21.00 sarà gara-3: la Tecnoswitch è chiamata all’ultima reazione d’orgoglio. “Dedica alla Romagna”, commenta coach Garelli della Raggisolaris Faenza. “In 61 anni di vita non mi è capitato mai nulla di quello che ho visto in questi giorni. Non ci siamo mai allenati, perché impegnati a fare altro, sono orgoglioso dei miei ragazzi”. “Non è assolutamente chiusa – replica coach Campanella – con tutto quello che abbiamo dobbiamo entrare in campo e dire la nostra”.