TECNOSWITCH, SEMAFORO ROSSO A MONTECATINI
L’energia della Herons Basket Montecatini ha avuto la meglio nei confronti di quella mostrata dalla Tecnoswitch Ruvo, uscita sconfitta dal PalaTerme per 88 a 59. Ruvesi subito in difficoltà, ma bravi a limitare i danni poco prima dell’intervallo. Poi Montecatini ha preso il largo e per la squadra di coach Rajola è stata dura rientrare in partita, considerando il forfait a gara in corso di Marco Contento e Mario Ghersetti, rispettivamente gli MVP di gara-1 e gara-2. Accertamenti verranno fatti nelle prossime ore per comprendere l’accaduto e il da farsi. Nel frattempo i toscani riaprono la serie, riportandosi a debita distanza dai biancoazzurri. Alla vigilia si conosceva il valore dell’avversario che ha avuto discreti vantaggi anche al PalaColombo. Ma nelle prime due uscite i ruvesi avevano saputo recuperare il gap di svantaggio, stavolta, invece, è andata male. Ma nei play-off, si sa, perdere di 1 o di 30 è tecnicamente la stessa cosa. Ora bisognerà settare tutto e tornare a giocare su un campo violato fin qui solo tre volte in stagione regolare. Ci si è tuffati nell’atmosfera del PalaTerme e sicuramente i ragazzi sapranno meglio interpretare il prossimo atto della serie. Subito fuga degli Herons che salgono 11-2 mettendo in partita sin da subito Benites e Radunic. Poi ci pensa Arrigoni ad arrotondare il parziale, prima che la Tecnoswitch si affidi ai suoi migliori uomini sotto le plance. Toniato si grava di due falli ed è un handicap per il tecnico abruzzese. Nel frattempo scalda la mano Chiera che sarà il miglior realizzare dei termali con 23 punti. Ruvo chiude il primo quarto con uno 0/5 da tre punti e un malumore derivante dalla gestione di alcune situazioni molto fisiche da parte dei direttori di gara. Dell’Uomo è scatenato con la Tecnoswitch che finisce a -13 con il tiro vincente di Sgobba a 1′ dalla fine del primo parziale. Il monologo non cambia nel secondo quarto, solo che Ruvo fa 5/5 dal perimetro e in un “amen” mette in partita Jackson. Dell’Uomo potrebbe portare sul +18 la sua squadra, ma fa 0/3 dalla lunetta e dall’altro lato l’americano lo punisce infilando da tre punti per il 44-32. E’ il momento migliore per i ruvesi che riescono ad arrivare all’intervallo lungo sul -11, 51-40.
Nel terzo quarto, Montecatini scappa via: contrariamente a quanto visto nelle prime due gare, i toscani sono molto solidi e riescono a leggere meglio i movimenti difensivi degli avversari. Diomede si mette in evidenza, mentre Contento e Ghersetti restano in panca. Troppe palle perse in attacco per i ruvesi, mentre Toniato e Natali fanno i conti con i propri falli personali. Chiera manda la sua squadra sul +24, segnale di una gara saldamente in mano ai locali. Si corre tanto da una parte e dall’altra, ma stavolta i ruvesi non riescono a relizzare i canestri dell’ennesimo recupero. L’ultimo quarto vede tanta sterilità offensiva con la Tecnoswitch tenuta a due punti segnati per lunghi tratti. Risultato giusto quello finale, con la Tecnoswitch pronta a ripartire da gara-4, domenica alle ore 18.00. Il tecnico dei ruvesi, coach Rajola, è pronto a voltar pagina: “Abbiamo sofferto molto per tutta la partita. Malgrado non avessimo fatto un gran primo tempo, abbiamo chiuso a -11 con la convinzione di poterla ribaltare. Così non è stato e siamo stati penalizzati da qualche fischio nei primi due quarti e dagli infortuni di Contento e Ghersetti. Sapevamo che non sarebbe stato facile qui, ma adesso abbiamo delle ore per mettere tutto a posto e guardare con fiducia alla prossima”.