TECNOSWITCH A TARANTO: SECONDO DERBY PUGLIESE DI FILA
Momento in cui la famiglia della Tecnoswitch si stringe al fianco del nostro amico e vicepresidente Felice Cappelluti. Lutto che ha profondamente intristito l’intero ambiente e fatto sentire tanta vicinanza a Felice e alla sua sorella. Difficile voltare pagina e parlare di sport, ma tra gli obiettivi che esso si pone c’è anche quello di tuffare tutti in un pianeta parallelo. Lo sport spesso è stato determinante nella storia del nostro pianeta. Si sono scritte pagine importanti grazie a gesti e imprese che hanno cambiato la storia del globo. Sarà così anche per tutti quelli che pregano per lo stop immediato alla guerra in Ucraina. Dalla palla a due nascerà su tutti i campi un sincero “NO WAR”.
La Tecnoswitch è pronta ad affrontare il secondo derby tutto pugliese consecutivo. Dopo la bolgia respirata all’interno del Palasport, ci si arma di attenzioni per spostarsi a Taranto. Il pubblico è stato determinante nella sfida con Molfetta e speriamo che resti per lunghi tratti accanto ai nostri beniamini. Un riavvicinamento e un’onda di energia ed entusiasmo tutto colorato dal bianco e l’azzurro. Servirà proseguire il cammino con la stessa grinta e intensità che hanno caratterizzato i ragazzi di coach Ciccio Ponticiello fino a questo momento del campionato. Più che buona la condizione psicofisica dei biancoazzurri che, nel momento clou della stagione, sanno che ci sono pochi margini . E’ il turno del Cus Jonico Taranto di coach Davide Olive che, sicuramente, vorrà vendicare sportivamente il risultato dell’andata (85-54). “Testa bassa, silenzio e lavorare”, aveva dichiarato l’allenatore rossoblù, lo scorso 7 novembre, nel post partita con la Talos Basket Ruvo. Sconfitta che poi è servita a cambiar volto alla compagina e tarantina, attualmente sesta in classifica con 24 punti. I ragazzi di coach Olive sono il quarto miglior attacco. Subiscono, invece, una media di 75 punti a partita. Alberto Conti è il migliore del girone D per punti realizzati con una media di 19.9 punti sigillati a match.
Guardia alta!