TANTI RUVESI IN PIAZZA SAN CARLO A TORINO: “SEMBRAVA L’INFERNO”
Una notte di paura ha rovinato la festa in Piazza San Carlo. I tanti tifosi della Juventus (circa 30.000) assiepati in piazza San Carlo a Torino per assistere alla finale di Champions League dal maxischermo appositamente allestito, hanno vissuto minuti di puro terrore: un boato, la paura di una bomba, il fuggi fuggi. Alla fine i feriti sono più di 600 e un bimbo di 7 anni sarebbe in codice rosso.
“Sembrava l’inferno”, raccontano due ruvesi che al momento del fuggi fuggi si trovavano al centro della folla. Per fortuna, per loro solo tanta paura, senza riportare ferite.
Intorno alle 22.15, sul punteggio di 3-1 in favore del Real Madrid, la folla ha iniziato a muoversi e a ondeggiare, molti impauriti sono scappati travolgendo le transenne. Non è chiaro cosa sia avvenuto, dalle prime ricostruzioni sembrava si fosse trattato di uno stupido scherzo: “Un ragazzo ha lanciato un petardo dicendo che era una bomba – racconta un testimone ai microfoni di Rainews24 -, all’improvviso mi sono ritrovato giù per terra”.
Poi è emersa un’altra versione. Il boato sarebbe stato causato dal cedimento della ringhiera di una scala di accesso al parcheggio sotterraneo della piazza.
“C’era sangue dappertutto – spiegano terrorizzati – è stato davvero drammatico. Per fortuna siamo riusciti a scappare”.
(foto “La Gazzetta dello Sport”)