TANTE CONFERME E DUE NEW ENTRY, CHIECO PRONTO AD ANNUNCIARE LA SUA GIUNTA
Tante conferme e due new entry importanti, il quadro della nuova Giunta del “Chieco Bis” è cosa ormai prossimo ad essere annunciato.
Si ripartirà dalle certezze degli ultimi cinque anni e da una importante rappresentanza “rosa”. Per il resto scelte politiche ricadute su volti più o meno nuovi, ma con esperienza al seguito e due new entry, intese come figure che non hanno mai ricoperto in passato il ruolo di assessore.
In nome di un accordo pre-elettorale la Presidenza del Consiglio sarà data al consigliere della coalizione più suffragato: Michele Scardigno (PD) continuerà, dunque, a ricoprire una carica comunale di prestigio e importanza.
Le conferme si chiamano Monica Filograno che continuerà a lavorare nell’ambito della cultura, istruzione e sport. In quota PD, due assessorati oltre alla Presidenza del Consiglio: confermatissima, anche, alle Attività Politiche di Sviluppo delle Attività Produttive e del Commercio e rurali, Luciana Di Bisceglie che potrà continuare a svolgere il ruolo di assessora, stavolta conquistato sul campo come donna candidata consigliere più suffragata.
La delega alle Politiche Sociali dovrebbe essere affidata, invece, a Nico Curci, già assessore allo Sport durante la Giunta Stragapede. In Consiglio Comunale entrerà, in quota PD, Giovanni Turturro.
Antonio Mazzone rappresenterà in Giunta “Sinistra Ruvese”: è un riconoscimento al lavoro da lui compiuto nei cinque anni precedenti e, nel solco della continuità. La sua attività sarà un prosieguo di quanto fatto da consigliere delegato e nelle sue mani saranno affidate le deleghe di assessore alle Politiche Territoriali, LLPP, Protezione Civile e Salvaguardia dell’Ambiente. Entrerà in Consiglio Comunale, Lia Caldarola.
Nel segno della continuità, nello staff del sindaco dovrebbero esserci due figure importanti come Rocco Marone e Nicola Giordano, mentre in quota “Popolari con Emiliano” sarà Mariantonietta Curci a ricoprire il ruolo di assessora. Con quali deleghe? Qui diversi gli scenari: il sindaco potrebbe tenere per sè la delega all’Urbanistica e affidarle quella del Bilancio, ma c’è chi non esclude che potrebbe riceverle entrambe.
Attendiamo l’ufficialità da Palazzo di Città.