Cultura

Talos Festival 2018 tra le 5 rassegne jazz imperdibili per “Panorama”

Il Talos Festival è uno dei «cinque festival jazz dell’estate 2018 da non perdere» secondo Gabriele Antonucci, firma di Panorama.

Le altre rassegne jazzistiche segnalate nel periodico on line sono il Roccella Jazz Festival a Roccella Jonica (RC); il Diva’s Jazz Roma (26-29 agosto); il Tremiti Music Festival (30 agosto-2 settembre); Il jazz italiano per le terre del sisma (30 agosto-2 settembre).

«Non è cosa da poco se qualcuno riconosce il pensiero e la progettualita’ che ci sono dietro il Talos Festival» fa sapere il direttore artistico Pino Minafra, ideatore e fondatore della rassegna jazzistica che è giunta alla ventiseiesima edizione e  diffonderà “la melodia, la ricerca e la follia” a Ruvo di Puglia dal 1 al 9 settembre con i più bei nomi della musica nazionale e internazionale (tra gli ospiti Enzo Avitabile con i Bottari di Portico).

Partendo dalla tradizione incarnata nella banda, patrimonio musicale e identitario del Sud, si giunge alle più audaci sperimentazioni  attraverso molteplici  linguaggi musicali e artistici che fanno Talos Festival un progetto di elevato respiro culturale. Il Talos Festival è  considerato da Minafra un laboratorio in cui i talenti musicali locali e internazionali possono apportare il proprio contributo e, al contempo, arricchirsi di esperienze, incontri, visioni di paesaggi che Ruvo di Puglia Città d’Arte offre e da cui trarre ispirazione. Non solo.

La rassegna jazzistica ruvese, anche attraverso i laboratori di danza curati dalla Compagnia Menhir, coinvolge, insieme ai professionisti, persone di ogni età confermando quello che è sempre stato il pensiero di Minafra, e cioè creare un rapporto identitario tra i ruvesi e la sua “creatura”. Il trombettista ruvese, infatti, quando diede vita,  nel 1993, al Talos Festival con un un concerto jazz sofisticato, ironico e gratuito ai piedi del Campanile della Cattedrale, voleva che il jazz, musica di nicchia, fosse accessibile a un pubblico più vasto; voleva portare la musica che si suonava nei festival internazionali, nei club, per la “strada”, tra la gente. Come avveniva per la banda – intorno alla quale Minafra ha costruito un progetto – che portava l’Opera dai grandi teatri nelle piazze di paese, durante le feste patronali cosicché le vicissitudini di Mimì e Rodolfo, di Violetta e Alfredo fossero conosciute e amate da tutti.

Per conoscere il programma 2018 della rassegna musicale e artistica, che prevede anche mostre fotografiche, convegni e presentazione di libri, consultare il sito www.talosfestival.it.

 

(Nella foto Enzo Avitabile con i Bottari di Portico © n.c.)

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