I.T.E.T., INTERVIENE L’OPPOSIZIONE. “CHIEDEREMO LA CONVOCAZIONE DI COMMISSIONI URGENTI”
Questa mattina i ragazzi dell’I.T.E.T. hanno deciso di non entrare a scuola e chiedere lucidazioni in merito ai lavori in corso d’opera attualmente nella sede di via Madonna delle Grazie.
Sulla questione sono intervenuti i Consiglieri Comunali di opposizione: “Avevamo da tempo – scrivono in una nota – percepito gravi malumori da parte dei ragazzi e dei docenti che giornalmente si recano presso la struttura di Via Madonna delle Grazie”.
Per questo motivo si sono recati presso l’I.T.E.T., trovando aule vuote: “I ragazzi erano tutti radunati nel piazzale antistante la Chiesa di San Giacomo Apostolo, in quanto ritenevano, a ragion veduta, di non poter assolutamente frequentare regolarmente la scuola a causa dei tanti disagi che i lavori in corso nel corridoio centrale della scuola stessa provocavano. In effetti da tempo, come più volte da noi sollevato in Consiglio Comunale, si assisteva al distacco degli intonaci con evidente pericolo per i fruitori tutti della struttura. La conseguente picconatura degli intonaci (di antica fattura e quindi misti a terra) ha creato di fatto una persistente e palese sensazione di respirare aria mista a polvere oltre che a notevoli disagi per l’utilizzo servizi igienici”.
“Insomma l’I.T.E.T. Tannoia – proseguono – vive ancora enormi difficoltà nel riprendere regolarmente le attività che un’azione formativa completa e regolare dovrebbe garantire. Riteniamo quindi che l’Ufficio Tecnico del Comune, ente proprietario dell’immobile, debba procedere con un ulteriore e urgente sopralluogo al fine di relazionare nelle opportune sedi e commissioni competenti che non tarderemo come opposizione a far convocare”.
Nello specifico si riferiscono alla convocazione urgente “di quella Commissione anti-crisi istituita dal Sindaco Chieco in occasione della chiusura della Scuola, oltre che una apposita Commissione Urbanistica e perché no anche di un Consiglio Comunale per discutere operativamente e definitivamente delle soluzioni da apportare“.