SUPPORTO E CONSULENZA GIURIDICO/LEGALE DELL’AMMINISTRAZIONE: L’INTERROGAZIONE DEI CONSIGLIERI DI FI
Lo scorso 20 gennaio, i consiglieri comunali di Forza Italia Mariatiziana Rutigliani, Antonello Paparella e Orazio Saulle hanno formulato un’interrogazione con risposta scritta in merito all’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. b d.Lgs. n. 50/2016, del supporto e consulenza giuridico/legale dell’Amministrazione.
Il termine di partecipazione era stato fissato nel minimo possibile di dieci giorni, compresi i due fine settimana e la richiesta sarebbe dovuta avvenire attraverso il sito Empulia.
L’affidamento, ad ogni modo, a norma dell’art. 5 del capitolato speciale d’appalto, sarebbe avvenuto a seguito di una valutazione di tutti gli operatori economici che avessero manifestato interesse a partecipare.
A tal proposito i tre consiglieri chiedono:
L’Amministrazione ha proceduto a pubblicare il bando anche sul sito del Ministero delle Infrastrutture e sulla piattaforma digitale Anac, così come indicato nel capitolato speciale d’appalto?
Qual è il numero di professionisti che hanno inviato manifestazioni d’interesse a partecipare e quante di queste sono ammissibili?
Qual è stato il criterio adottato in sede di aggiudicazione atteso che tra i requisiti di partecipazione era indicata la dimostrazione del possesso di una “Adeguata copertura assicurativa contro i rischi professionali” senza indicazione, però, del massimale minimo richiesto? E in chi deve essere identificato il soggetto a cui spetta la valutazione dell’adeguatezza della copertura assicurativa posseduta dal professionista?
Il bando è stato pubblicizzato e diffuso presso l’ordine avvocati di Trani e di Bari, così come in genere avviene?
Qual è la necessità dell’ente di procedere a tale affidamento in presenza, allo stato, di ufficio legale in grado di svolgere ottimamente le funzioni dell’avvocatura?
Qual è il nominativo del professionista aggiudicatario?